lunedì 30 novembre 2009

30 NOVEMBRE

La Paz!
ovvero la capitale piu alta del mondo..quando l'aereo atterra e inizia a frenare non senti quel classico rumore di attrito delle ali e gia questofa specie..vai vai vai...e man mano ti fermi!
L?aeroporto e uno di quelli vecchissimo stile..al di fuori un via vai di taxi..sifanno avanti in molti per caricarmi. Vedo di scegliere bene...la mia bici`e arrivata intatta e tutto sembra a posto. Mi carica un simpatico omino...passiamo el alto e da qui giu verso la Paz. La discesa e un colpo d'occhio mozzafiato..la citta e abbarbicata sulla vallata sottostante..quasi dentro un canyon che la inghiotte. I boliviani hanno risparmiato sulle rifiniture e le case sono tutte in mattone a vista..ma non quello cheintendiamo noi ;-) Parliamo delle elezioni prossime Mendoza andra a vincere di nuovo. Gli cghiedo del tempo.la giornata e stupenda...lui dice che si sta bene e in questi giorni non dovrebbe essere male il tempo..si parla di calcio. Lui e tifoso dell'italia...per il giocatore che preferiva era Toto Schillaci!! come le case anche lacultura calcistica e rimasta un po indietro...
L?ostello e molto carino di recente apertura. MOlto centrale...pieno di ragazzi..e ancora una volta c'è da constatare che siamo ancora surclassati da americani, giapponesi e olandesi...sonodavvero dappertutto!! credo che ci manchi qualcosa..Ora vado a fare un giro per il centro per recuperare un po di viveri gas e visitare la citta..l'altura non si fa sentire piu di tanto per ora..solo un leggero mal di testa ,,,stiamo a vedere...vado che poi questa tastiera con i tasti consumati (ma per davvero!!) in cui sto andando a memoria mi fa impazzire...magari a dopo per qualceh foto!!!
Garazie a tutti.
Giangi...buena suerte e buon viaggio!!!!!

Ciao Emilio

..volevo riservare un pensiero a Emilio!Il presidente della federazione italiana triathlon scomparso prematuramente mentre stavo partendo...l'ho saputo solo ieri...nonci sono molte parole.....ciao Emilio!
........................

domenica 29 novembre 2009

29 NOVEMRE

...Miami! e qualcuno potrebbe benissimo dire..perche non fermarsi qui invece di andarsene fino laggiu..o lassu :-) beh qui ci sono 23 gradi...si potrebbe..va bene prometto che prima o poi lo faro ok?! alla partenza ebbene si..gia un incontro particolare..Monica una ragazza...beh diciamo ragazza dai...mi avvicina chiedendo la meta del mio viaggio..un'altra viaggiatrice che quando vede una bici non sa resistere. Mi dice di aver fatto due volte Equador e Himalaya..da provare! Cosi Aldo e manu hanno subito capito che gente si trova in giro :-). Arrivo a Madrid..passare la notte e un po dura visto che le panche sono tutte con i poggiagomiti fissi...mi introduco in un caffe chiuso e "scrocco" un divanetto per alcune ore...fino a quando l' inserviente molto gentile alle 6 ora dell apertura mi sveglia getilmente con un "buenas dias senor!" carino...da noi forse mi avrebbero cacciato a pedate...prestino pero..in attesa di fare l-abitudine all altidutine faccio quella al " fondo" provando a dormire ancora un po acovacciato su una panca di ferro! Devo dire prova superata!!! Si riparte...a fianco a me un signore sui 70..sbircio sul documento..1936..e penso..andra a svernare a Miami!...parliamo un po...beh Augusto Lopez, questo il suo nome, insegna epistemologia (sinceramente non ho ancora ben capito cos e..beata ignoranza! dai...e' un ramo della filosofia che studia la filosofia della scienza..partiamo subito difficili sto anno eh..!!) all'universita di Madrid e sta andando in Honduras per un convegno! Mi racconta che la prima volta che ha attraversato l oceano era il 1970..allora a bordo mangiavi e bevevi a volonta..gratis!!! Oggi Venezia Madrid neanche un bicchiere d-acqua! Potere del consumismo...!! Ci salutiamo e si inizia il controllo classico all ingresso degli stati uniti dove anche se sei solo in transito devi sottoporti a tutte le procedure..e per fortuna che il mio pacco e ancora sano e salvo! Deve sopravvivere all'ultima tappa..la paz..arrivo domani mattina presto..speriamo bene! ...tra altura e sonno arretrato sara un bel divertimento :-)
Hasta luego

sabato 28 novembre 2009

28 NOVEMBRE

Si parte!! poche ore e via..verso una nuova avventura!! tutto e pronto..credo di aver preso tutto...la bici è impacchettata nel suo scatolone assieme a pò di altre cose, poche!, che mi serviranno mentre sono via. MAdrid, Miami e poi La Paz. La capitale più alta del mondo! solo a dirlo mette i brividi...brr ;-)
Qui sarà da vedere come reagisce il fisico..a quasi 4000 occorre avere un po di riguardo per cui almeno per i primi due giorni rimarrò li, un po di adattamento ...poi il programma prevede spostamento verso sud..sulla strada n.1...direzione Oruro costeggiando le Ande che svettano a oltre 6000mt. POi Challapata Quillacas. POi qui a seconda di com'è il tempo e di come sono le condizioni o volgo a ovest verso tambo tambillo e salar de garri mendoza per poi tagliare il salar de uyunu e uscire a Uyuni. alternativa già dritto fino Uyuni. POi autobus fino POtosi e ultimo tratto in bici fino Sucre. Da qui rientro a La Paz...programma sfidante ma raggingibile, come mi disse qualcuno....E' iniziata la stagione delle piogge per cui soo già che finiro un po a mollo...;-) In ogni caso sarà da adattarsi e improvvisare un po..anche questo è il bello della viaggio! Quindi si parte!!
Hasta luego
M

giovedì 26 novembre 2009

26 NOVEMBRE

...è incredibile come con l'avvicinarsi della partenza il ritmo aumenti frenetico...bohemian rapsody..un turbinio di suoni, voci , colori...poi improvvisamente più nulla...silenzio!! Tante cose da fare , persone da salutare, dettagli da tenere costantemente sotto controllo col timore di lasciare indietro qualcosa...timore anche verso la strada che mi aspetta...lì.. ferma ..immobile!!..un corpo a corpo che non lascia adito ad intepretazioni..ti presenti nudo e crudo al confronto senza ma e senza se...senza coperture e palliativi! per cui via...e questo è anche il bello del viaggio a due ruote..calarsi in una dimensione diversa rispetto a quella che scandisce tutti i giorni della nostra vita sociale...in cui si è inseriti in un contesto che ci da sicurezza e stabilità..casa, amici , lavoro, conoscenza delle abitudini. A contatto con la strada tutto si trasforma..la natura ti inghiotte e ti mette in balia di lei stessa e di tutto ciò che le gravita attorno...tu, lei e il mondo! Un esperienza che da fuori mette i brividi..anhce da dentro talvolta...ma occorre viverla per capire in effetti l'euforia che ti da..e la forza interiore che ti trasmette....
per partire alcune strofe di Eddie Vedder...: Have no fear
For when I'm alone, I'll be better off than I was before, I've got this light, I'll be around to grow, Who I was before, I cannot recall
Long nights allow me to feel...I'm falling...I am falling, The lights go out
Let me feel, I'm falling, I am falling safely to the ground.......

a presto...
M.

martedì 24 novembre 2009

24 NOVEMBRE

...quando ti accingi a fare un viaggio così la domanda più ricorrente è ma perchè li? perchè da solo? ....la Bolivia in effetti è un luogo lontano dall'immaginario comunque, dalle mete classiche dai posti in cui una persona qualsiasi pensa di potersi proiettare come dimensione di un se stesso lontano dalla quotidianità.
Chi pensa a un viaggio solitamente cerca la tranquillità, sotto tutti i punti di vista. La Bolivia per certi versi la offre...grandi spazi aperti...un altopiano vastissimo che costeggie le ande che svettano a oltre 6000 metri e in cui la vegetazione è rada e brulla...e che sarà la zona in cui mi sposterò...un po umida forse..anzi quasi sicuramente iniziando la stagione delle piogge...a est comunque si estende poi verso la foresta amazzonica in zone più miti e a livello del mare..in cui imperversano milioni di zanzare e il clima tropicale la fa da padrone..ma quello per ora lo lascio alla prossima esperienza. Da solo perchè consente un po di introspezione, cosa che difficilmente accade qui nella vita di tutti i giorni e perchè comunque c'è una maggior predisposizione alla socializzazione e all'incontro con la gente del posto e con altri viaggiatori che spesso nelle stesse condizioni nelle quali ci piace viaggiare (e penso ai miei cari amici viaggiatori Angelo grande maestro in sella a una bici come me e il mio grande amico Giangi sulle ali del vento..) sono alla scoperta del mondo...In ogni caso l'importante è staccare la spina, lasciare che per qualche settimana la testa ascolti il fisico in tutto e per tutto e non viceversa, com'è accaduto finora, come accade nella vita di tutti i giorni in cui l'incalzare degli impegni degli eventi, delle scadenze giornaliere, portano a uno stress che alla fine ci condiziona anche nel fisico..oltre che nella mente stessa. Quindi per un po si invertiranno le cose. Pedalerò quando e per quanto ne avrò voglia, mangerò quando avrò fame, dormirò quando avrò sonno...niente cellulare..niente tv. Spero una volta di più, come nelle passate esperienze, di fare degli incontri interessanti che possano arrichire il mio spirito e la mia visione del mondo....
Prima di chiudere un grazie lo devo a coloro mi hanno lasciato per ultimi nell'ultimo viaggio e che sono già qui a sostenermi per quello a venire...!!!
Un abbraccio
Hasta luego
M

domenica 22 novembre 2009

22 novembre

Mancano pochi giorni e come ogni anno sono a fare i conti con le solite attività che precedono il viaggio...armeggiando con le borse pensando a cosa serve e a cosa no facendo conto se il peso è quello giusto o ce n'è di troppo, mi viene in mente che è già passato un anno...un anno da quando sono stato in Patagonia, viaggio in cui molti di voi mi hanno assiduamente accompagnato. E' stato un anno impegnativo carico di impegni pieno di eventi che lo hanno segnato...Alcuni episodi belli alcuni meno, tante situazioni, tanti incontri...e quindi questo viaggio cade forse nel momento più adatto a completare quest'annata. Un tour che non si presenta senz altro facile, ma come spesso mi ripeto non c'è nessuna gara in programma...è solo una scoperta del mondo e questo offre tanti spettacoli incredibili che in molti casi implicano alcune difficoltà da superare..come la vita d'altronde. Sarà una scoperta continua..come reagisce il mio fisico a oltre 4000 metri e sotto una pioggia che definiscono "fastidiosa"...quindi il programma sarà passibile di alcune variazioni..piccole o grandi...vedremo..in ogni caso anche questo è il bello del viaggio! l'improvvisazione..dato che stiamo già a programmare ogni minuto della nostra vita lascerò che siano le ore di luce e le funzioni vitali a scandire la mia giornata...assieme a tutte le meraviglie di questo nuovo paese che spero di potervi trasmettere!
A presto
M.