lunedì 21 dicembre 2009

21 DICEMBRE

Ultimo giorno a La Paz, ultimo giorno in Bolivia!!!!
Ovvero la conclusione di un viaggio impegnativo, ricco, educativo e carico di emozioni forti! In partenza non sapevo bene cosa mi aspettava anche perche la maggior parte delle persone che vedono da lontanto questi posti li considerano solitamente come pericolosi e poco affidabili. In ogni caso il timore alla partenza c'e sempre, specie se si sceglie come me/noi (uso il prurale perche sento di poter parlare anche per chi affronta i viaggi allo stesso modo come l amico Angelo!!!) un mezzo come la bicicletta comunque ti mette a duro contatto con la realta....devi letteralmente passare attraverso le situazioni quotidiane per poter uscire dall'altra parte dicendo si e vero oppure no...
Devo dire che di situazioni ne ho attraversate alcune...mi sono calato spesso nella realta boliviana della quotidianita dei piccoli villaggi in cui il livello di poverta e le condizioni di vita sono piuttosto difficili..pero, vuoi per fortuna vuoi perche effettivamente la gente e cosi, non ho mai trovato situazioni di disagio e di difficolta. Ho sempre trovato gente disponibile e nei loro limiti disposta ad aiutarmi qualora ne avessi bisogno. Logico che non si puo pensare di trovare una mentalita simile alla nostra..occorre adeguarsi..e le difficolta e il disagio possono alla fine ridursi proprio a questo...stare alle regole che qui sono dettate dalla condizione di vita e dalla qualita della vita, dalla situazione ambientale, dai limiti infrastrutturali e di progresso. Questo devo dire mi e riuscito bene e per questo posso dire di essermi trovato a mio agio in Bolivia. Di aver raccolto tanti sorrisi da gente che non ha quasi nulla, di averne nel mio piccolo distribuito un po assieme a qualche dono per quanto possibile..di essermi fatto un idea di cosa voglia dire vivere nel paese piu povero del sud america, dove pero sono vivi e forti lo spirito di appartenenza, le tradizioni la voglia di aprirsi al mondo e di far vedere che la Bolivia c e!
Rispetto ai viaggi passati non ho mai aperto la tenda...questo perche ho sempre cercato di stare in posti dove ci fosse gente per avere un contatto con loro e poter raccogliere quanto piu possibile dalle loro parole, dai loro gesti, dalle loro consuetudini! E di questo sono soddisfatto.
Dall altra parte ma qui avevo pochi dubbi in partenza la Bolivia ha offerto uno scenario indescrivibile luoghi, colori, ambientazioni davvero intensi che lasciano decisamente il segno. La bici ancora una volta consente di vivere ogni istante come se fosse infinito...quasi come una macchina del tempo che ti consente di arrestarlo nei momenti piu vivi e di fissare in modo indelebile nella mente e nello spirito quanto ci passa davanti agli occhi. Ci sono poi la fatica e i momenti di difficolta che una volta superati esaltano ancor piu le meraviglie che queste asperita nascondono rendendo il viaggio assolutamete unico. Penso al Salar con le sue paludi e i suoi immensi spazi incontaminati, alle montagne della cordigliera con il Lago titicaca e i suoi colori indescrivibili in una connubio di terra e cielo che lascia senza fiato, alle montagne e alle distese che dividono potosi da sucre che danno la sensazione della immensa maestosita della natura. E le miniere di Potosi che sono un po il sunto del viaggio in cui ti cali direttamente nella vita del minatore, con le sue difficolta e le sue fatiche per poter vivere e capire cos e la Bolivia!
Questa e stata per me la Bolivia. ALmeno la BOlivia dell altipiano! Qualcosa spero di aver trasmesso attreverso i brevi racconti e le fotografie che vi assicuro sono molte di piu!!
RIngrazio ancora una volta tutti quelli che come sostenitori hanno accettato di condividere con me questa magnifica esperienza, coloro che mi hanno dato sostegno quotidiano con i loro commenti che rileggero con calma una volta a casa per fissare in modo indelebile questa indimenticabile esperienza. Un saluto a chi ha preferito semplicemente rimanere a leggere per conto suo rimanendo in silenzio...

Che dire di piu....arrivederci alla prossima avventura!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ma

sabato 19 dicembre 2009

19 DICEMBRE

Le giornate qui a Copacabana sono un po bizzarre..la mattina ti svegli con un nero che sembra arrivi il finimondo...ma poi vedi che i boliviani non fanno una piega e qindi dici..perche devo preoccuparmi io?? ;-) Infatti basta avere un po di pazienza e iniza ad uscire il sole...ma qui d'altronde i boliviani sono tutto tranne che apprensivi e stressati...ogni movimento viene commensurato al millisecondo...e anche le parole...se possibile ci si esprime per gesti e con le minime indispensabili..pero..come gia detto quando sono in vena diventano dei gran chiacchieroni!!!
COsi ieri mi sono espresso in una "gita" in mtb lungo il promontorio che porta fino davanti all'isla del sol...ma qui questi boliviani sono tremendi..se c e anche una minimi possibilita di far passare una strada a oltre 4000mt beh lo fanno!! sara ma ogni volta se ci sono due possibilita loro vanno in cerca dsempre della piu complicata...mah;-) e cosi mi sono fatto una scarpinata di 35 km per uno sterrato che si inerpicava fino in cima alle "colline" del promontorio...Il tempo migliora cosi...al ritorno pronti via all'isla del sol...battello e passeggiata li a visitare il resto del tempio inca del sol!! In realta qui si mischiano due culture quella incaica e quella tihuanaco..che come ci fa notare la guida si notano anche nell'architettura. Il tempo gira e rigira ma ci concede degli angoli di azzurro che fanno risaltare ancora una volta le tonalita di colori di cui dispone questo posto...incredibile...la stssa foto la rifaresti 100, 1000 volte!!! MI viene da pensare guardando queste costruzioni inca e a quelle in giro per questi posti a oltre 3800 mt che sti inca dovevano avere dei fisici bestiali a portarsi su tutte ste pietre per pendii irti e insidiosi...mah:-)
TOrniamo che il tempo cambia di nuovo...doccia calda e fuori per una "cena" zuppa di bollito (l'ennesima...e so anca un fia stufo;-)) e braciolina con riso e patate fritte per il solito euro...uscendo sento della musica...seguo il rumore che mi porta in delle callette nascoste e in penombra...un gran via vai di gente..boliviani.. i turisti mi sa che stanno lontani..nemmeno l'ombra;-) ...beh..mi infilo dentro un portone..nel chiostro dell'edificio, un alojamiento si apre una pista da ballo con musica sparata a mille..e qui dai ragazzini ai nonni tutti a festeggiare...rimango li un po...musica luci e colori la fanno sembrare una festa di carnevale...contando poi le donne con i vestitini tipici, bombetta in testa e lustrini...esco... due portoni piu in la stessa cosa...rientro..riesco..al terzo chiedo a una passante cos'e sta cosa...beh...ogni corso di diplomati organizza una super festa con dj mangia e bevi, ma soprattutto bevi visto che le casse facevano tutta l'acqua del titicaca ;-) con invitati tutti...mamme papa nonni zii amici e chi piu ne ha piu ne metta!!!! Cosi scopro che alcuni alojamienti della citta hanno messop a disposizione il loro spazi per le feste..e una anche al palazzetto dello sport, un po ruspante ma sempre efficiente ;-) Torno per le strade e mi accorgo che per la maggior parte sono deserte...i turisti affollano i soliti posti che potrebbero essere uguale in ogni parte del mondo..con la solita musica e la solita bibita...Intanto un altro scorcio di BOlivia me lo sono visto..un po mi mancheranno le signore con gli abiti tipici e bombetta...capello grigiastri...ah si perche dovete spere che boliviani difficilmente hanno i capelli bianchi..anche a 80 anni ne hanno mezzi grigi e mezzi neri...e poi..beh...non esistono i calvi!!
Stasera torno a la paz...domani e lunedi riordino tutto impacchetto e poi...beh si torna...
Vi lascio ancora qualche scorcio di lago Titicaca con isla del sol...a voi giudicare se vale la pena ;-))
Hasta luego
ps...stavo quasi pensando che se trovo 12 foto semi decenti di fare un calendario quota libera..il tutto poi da devolvere alla ricerca o in beneficienza... vediamo vi terro informati...



giovedì 17 dicembre 2009

17 DICEMBRE

Bene eccomi di nuovo...questa mattina ho aperto gli occhi con nelle orecchie quel rumore impietoso e inconfondibile che nessuno vorrebbe mai sentire quando e in ferie...quello della pioggia che colpisce le mattonelle e le finestre...continua e incessante!! Ho detto...si e rotto l'incantesimo! Salgo all'ultimo piano dove c'e una bellissima terrazza che da su tutta la baia di Copacabana e il cielo e color piombo...Rassegnato comunico che mi fermo una notte in piui..d'altronde che senso avrebbe andare all'isla del sol sotto la pioggia??...faccio colazione...risalgo..ebbene...non so se gli dei inca siano ancora presenti in questo posto...il grigio se n'era andato ..per far posto a chiazze di blu sempre piu presenti..con nuvoloni bianchi innoqui!! faccio due passi per la citta con Karl...un signore "ciclista"!! conosciuto ieri sera per le strade...ha notato la mia bici dentro l'alojamiento..lui si che e un ciclista con i contro...beh..forse anche troppo...Eigtto sud africa india 3 volte, tailandia, indonesia, sud america (tutto per lungo e per largo!)...beh..mi sembrava di aver fattto il giro di san giuliano in confronto! Ad ogni modo...usciamo a far due passi assieme...il tempo sembra sistemarsi ma ormai per l'isla si fa domani..tempo ce n'e ancora e mal che vada in una giornata si fa...Un giro al mercato...al mattino le bancarelle hanno del pane squisito che e una favola mangiarlo! Nonostante sia fatto qualche ora prima mantiene una fragranza, un profumo e un gusto che ne mangeresti una montagna! Sia chiaro niente di elaborato..ma ha quel gusto di genuino che te lo senti in bocca...Lascio Karl e gironzolo un altro po..passo a fianco a un edificio e sento musica e urla all'interno..che faccio?? beh entro naturale;-) e una scuola..stanno facendo la festa di fine anno scolastico..mi mescolo ai genitori e parenti venuti li per vedere i loto figli..nonne in abito tipico in prima fila con tanto di bombetta in testa, mamme e papa in seconda fila...e io ;-) Ogni classe ha preparato una danza tipica boliviana con tanto di costumi di scena...Parliamo di ragazzini dai 8 ai 12 anni..credo...Che bella cosa...io pensavo che da noi a parte le abbuffate di tramezzini l'ultimo giorno di scuola con tanto di coca, fanta e altro...non credo si faccia (Angelo ?!?!) Credo che da noi di tradizionale come questo sia rimasto ben poco...eppure qui la popolazione piu povera del sud america mantine uno stretto legame con le tradizioni che anche i giovani devono impare...forse e questo il prezzo da pagare per il progresso...mi passo un'oretta in mezzo a tutta questa festa..COndita con tanto di premiazioni per le olimpiadi scolastiche ai migliori alunni!!!
Torno per la strada...e ora di pranzo..niente di meglio che una trota gigante in un baracchino in riva al lago..uno spettacolo..ed anche ottima oltre che super economica ;-)
Mi stendo un po in spiaggia per la siesta...poi via..un mini traccking sul cerro nino..la collina dietro copacabana che domina la citta,l'altra collina il cerro calvario e tutto il lago...Qui gli inca avevano giustamente fatto il loro osservatorio...e chiamali scemi! Arrivo fino in cima in cima..mi appollaio su un masso come un'aquila che domina il suo territorio..mi mancano solo le ali per poter spiccare il volo e planare su questa interminabile distesa di splendore....non vorrei piu scendere...
Speriamo che domani il tempo mi assista...
intanto vi lascio con alcune foto...eh maneggiare con cura mi raccomando soprattutto ai deboli di cuore ;-)))
Un abbrccio a tutti...uno particolare al mio grande amico Giangi.. aspetto le tue foto..buena suerte amigo!! ps ho quasi la barba lunga come la tua ;-))






mercoledì 16 dicembre 2009

14, 15 e 16 DICEMBRE

Lunedi partenza da Sucre in un autobus da turismo (?!!?!) beh diciamo che non e male..scelgo il posto panoramico..il primo sopra l'autista ;-) A fianco a me siede un ragazzo che si e appena iscritto alla facolta di odontoiatria a Sucre ma vive a La paz..qualche ragazzo volenteroso c'é qui in Bolivia..anzi sicuramenete ce ne sono molto..certo le condizioni non sono certo ideali per farsi una formazione!
L?autobus ripercorre le strade che avevo "pedalato" per arrivare, lameno fino a POtosi! Il tempo non e lo stesso pero...grossi nuvoloni all'orizzonte minacciano pioggia il vento taglia tutto l'altipiano. RIpassare da li e come rivedere un film...la seconda volta noti certi particolari..ma ora piu che altro mi scorrono davanti agli occhi tutte le immagini di questa Boliva. Dagli spazi confinati e incantati del salar, ai cunicoli stretti bui e polverosi delle miniere di Potosi, dai sorrisi dei bambini che giocano e si divertono calciando un pallone bucato in un campo di sassi sabbia e rifiuti agli sguardi arcigni dei piu adulti che una volta che li saluti o ti fermi si aprono in un mezzo sorriso e vogliono subito stringerti la mano e ti chiedono da dove vieni, alla fine della conversazione poi ti salutano con un "que te vaje bien". Come da noi, gente che vive "tra i monti" spessop appare rude ma poi lascia trasparire tutta la sua cordialita ed affabilita.
Il viaggio e devastante. 3 o 4 soste pipi..visto che a bordo di bagni nemmeno l'ombra. L'ultima a mezzanotte...dopo un istante l'aiuto autista passa a controllare i biglietti..segno che stiamo arrivando..sono le 4.15!! La paz meglio el alto (la citta alta, e spazzata da un vento gelido. QUi infatti si usa viaggiare con la porta aperta..cosi l'autista resta sveglio ;-) ben per lui (e per noi!!) ma che freddo!!
ALla stazione degli autobus riusciamo a strappare un'altra ora dentro il bus per riposare (e scaldarci!!) un altro po...Ore 5.30 arriva il momento!! mi metto in moto verso l'ostello intanto (lo stesso dove avev alloggiato prima). Giusto per riprendermi un po. MI aprono e mi offrono la stanza della tv per riposare. Cosi un altro paio d'ore di sonno, colazione e sulle 9 sono pronto per partire. La giornata e splendida.
Peccato che uscire da la paz sia come ucire dall'ultimo girone dell'inferno dantesco!! La citta si sviluppa dentro la vallata fino in fondo senza possibilita di sbocco se non risalire in cima all'altipiano (el alto!) Da qui una superstrada battuta da macchine, camion, bus, micros che procede per cerchi concentrici arriva fino alla somminta!! 10 km di strada a salire...la giornata fortunatamente offre un colpo d'occhio notevole con il monte Illimani a oltre 6000 ricoperto di neve e la citta sottostante fa un certo che! Alcune foto...ma Virgilio direbbe..non ti curar di loro ma guarda e passa... la strada e ancora molta! Al pedaggio i poliziotti scherzano un po, mi chiedono da dove vengo e dove vado. Imbocco la strada per il lago...dopo circa 30 km si esce dalla bolgia. Si aprono distese di allevamenti e in lontananza la cordigliera innevata fa un bell'effetto. Il verde e piu rigoglioso sara la vicinanza del lago...chissa....lungo i corsi d'acqua miriadi di persone intente a fare il bucato..Arrivo a Hurina e mi fermo per la notte, 80 km e sono un po provato. L'alloggio e discreto, pulito se non altro...Un piccolo aneddoto tanto per farvi capire..Mentre ero in camera nel cuore della notte..mi bussano per chidermi se potevo cambiare camera visto che mi avevano dato una con due letti ed avevano gente..e ce n'era una con uno. Io accetto...loro si scusano molto e sono molto gentili comunque...beh...erano le 20.30 ..:-)) ogni cmmento e superfluo!
Stamattina partenza alle 9..tempo discreto..fresco...80 sono i km che mi dividono da Copacabana. La strada si fa subito insidiosa...anche se il panorama e davvero incantevole...su e giu con parecchio vento..ma il bello deve ancora venire..Arrivo a Tiquina dove occorre prendere il traghetto...beh..un barcone con 4 travi di legno dove salgono due macchine o un pulman alla volta..mosse da un motore 125 che praticamente rischia da un momento all'altro di lasciarci le penne;-)
Lo stretto divide il lago Huynaymarca dal Titicaca...ci siamo quasi..Scendo e mi ferma un ragazzo boliviano...interessato alla mia bici...mi dice essere nellanazionale under 18 di ciclismo...E tutto entusiasto..gli dico che conto divederlo al tour de france!! MI sorride e mi da la mano...
RIparto...e da qui inizia un salitone senza fine...20 km che portano fino in cima al promontorio che porta giu dritto fino a copacabana....Il panorama salendo pero e incredibile...le soste per prendere fiato sono comunque un buon motivo per fermarsi a scattare un po di foto... La cima indica 4250 mt!!Arrivare a queste altitudini da noi significa indossare abbigliamento da alpinismo ramponi, corde ecc....
Lungo la strada poi ogni tanto spuntao sciami di bambini che chiedono qualcosa, regali...e cominciano a corrermi dietro...Vorrei fermarmi e lasciare loro qualcosa ma cosa? e a tutti? Alle volte sono cosi insistenti nel corrermi dietro che mi mettono persino ansia...POi penso che vivere in cima a queste montagne in piccoli villaggi di pastori in cui la vita e fatta solo dal sorvegliare il bestiame e la giornata si apre all'alba (ore 6) e si chiude al tramonto (18.30)..beh forse li capisco...
Inizia la discesa...finalmente un lunga discesa tra questi spazi aperti...ed e cosi che dietro un curvone si apre una vista mozza fiato..sembra quasi di essere passati in buco spazio temporale...una favola...distese di prati verdi coltivate..alberti ad arbusto e lui..il lago Titica con il suo colore blu zaffiro che si staglia li sotto davanti a me...Gli ultimi km di discesa sono una sosta continua...non so piu dove fotografare..il promontorio che porta all'isole del sol e cosi nitido e definito che sembra di poterci arrivare con un balzo..la costa peruviana con qualche nuvola che comunque con il riflesso del sole produce dei colori incredibili!
Trovo un alloggo e mi dirigo subito al cerro calvario..un nome un programma...il monte davanti Copacabana che domina la citta e il lago. La salita e un vero e proprio calvario...ma e da fare!
Da in cima la vista e qualcosa di unico...a destra l'isola del sol a sinistra la costa che porta in peru con vista sulla cordigliera real....Sarebbe da rimanere li ad ammirare lo spettacolo senza piu scendere..facendosi trasportare in un volo senza fine... Forse ho capito come mai questo posto era cosi caro agli inca...
DOmani e dopodomani isola del sol..l'isola e piccolina ma con calma mi gusto un po di resti della civilta inca...e poi l'isola e molto poco frequentata...un po di tranquillita ci sta...:-)
Ci risentiremo tra un paio di giorni...
Hasta luego ..e gracias a todos los amigos!
ps...niente foto mi spiace ma qua non si riesce ;-(

lunedì 14 dicembre 2009

14 DICEMBRE




Una calda giornata di sole estivo qui a Sucre oggi!!(tra l'altro ho sentito che li scende anche qualche fiocco di neve...!) Fisicamente pago un po la sfacchinata degli ultimi due giorni..salite e caldo devo dire che mi hanno fiaccato a dovere!! Un giorno di riposo ci sta tutto...
Un giro per la citta e poi si parte verso il nord! 13 ore di autobus per arrivare a la Paz...poi da li direttamente verso il lago Titicaca!! Le previsioni non sono ottime anzi...vedremo...magari si spera in una botta di culo!!
giro per la citta oggi a Sucre..la giornata soleggiata fa risaltare i palazzi bianchi in stile coloniale e i giardini specie quello nel centro citta con una vegetazione rigogliosa e molto ben curato che invita a passare un po di tempo all'ombra seduti su una panchina a godersi il fresco e la gente che passa... Un poi giro per i mercatini presenti ovunque qui, soprattutto quelli di ortofrutta ricchissimi di ogni qualita di verdura e di frutta. A vedere i colori che le bancarelle sfoggiano vien voglia di mangiarsi tutto..uno spettacolo! E infatti oggi pranzo con due impanadas, una fetta d'anguria, banana e ananas ;-)))
In questo modo comunque accendono i toni (oltre che con il vestiario tipico!) un po spenti delle abitazioni e dei paesaggi circostanti..
E poi mercatini di vestiario di qualsiasi tipo, di tele (per vestiti!), di scarpe, sarti che ti confezionano l'abito direttamente li, scarpe per ogni richiesta. Insomma chi piu ne ha piu ne metta. E gente, tanta tanta gente che affolla queste stradine.
La cosa strana e andando fuori citta, fuori dal centro e poi nei villaggi spersi che le botteghe mettono tutte la sbarra all'ingresso. Ovvero tu te ne stai in strada e ordini cio che vuoi al negoziante...Esattamente l'opposto! Avranno paura dei furti chissa'...misteri della Bolivia!
Tra poco si parte e ci si risente tra un paio di giorni...vi lascio quindi con poche novita per ora e qualche foto...
hasta luego

domenica 13 dicembre 2009

12 e 13 DICEMBRE







Partenza da Potosi con un tempo poco confortante..grandi nuvoloni che si aggirano nel cielo non fanno ben sperare per un viaggio asciutto. Sucre si trova a 160 km...contando che si parte da 4100 per arrivare a 2800 beh non dovrebbe essere molto difficile.. penso....e invece non e stato proprio una passeggiata di salute;-) Intanto per uscire da Potosi occorre salire fino alla strada a nord che esce dalla citta per stradine con una pendenza al 20%. giusto per iniziare bene!! Un po mi spiace andar via da qui..mi piace Potosi! L'ho trovata molto accogliente e graziosa..di gran lunga la migliore che abbia visto qui in Bolivia. Procedo..il vento al solito non mi da tregua..e per fortuna all'inzio la strada e in discesa..ma vedo gia che sara una giornata difficile!! Direi che dovrei rivedere un po i titoli dei blog..perche questo meriterebbe di gran lunga "il vento della Bolivia"!! Inarrestabile e impietoso si e abbattuto lungo tutto il percorso...gia a meta ero frastornato, rincoglionito completo. Si e preso ogni briciolo di energia utilizzato per provare a spingere avanti la bici...La meta per il primo giorno era Millares...poco piu di 100km. Dopo una 50ina di km l'altopiano e completamente battuto dal vento con raffiche talmente forti che anche in discesa rimango quasi impiantato..POi all'improvviso giungo sull'orlo di una vallata tipo canyon da far west! La strada scende giu in picchiata per circa 10 km...che goduria. Per nulla al mondo avrei voluto farla in salita. Dall'inizio della discesa si domina la vallata e la vista si perde all'orizzonte oltre le montagne circostanti, per distese verdi con grandi nuvoloni che di volta in volta lasciano uscire un sole molto poco tiepido...
Arrivo a Millares distrutto!! Ormai le energie sono al lumicino..mi fermo su una pensiocina veramente squallida...ma di 4 case nel "paese" (definirlo tale e quasi un' eresia!) questa e l'unica! Il posto e la fermata obbligatoria, il pedaggio sulla strada che porta da sucre a Potosi. Tutti i mezzi si fermano li e uno sciame di donnine e ragazzine vendono ai passanti qualsiasi cosa da mangiare. Il momento clou la sosta degli autobus con i passeggeri che sostano per la cena. Hamburguesa con huevo o carne. O una cena alla pensione dove alloggio. IO li fuori ad osservare seduto questo via vai di gente...Poi tocca a me...una "cena" (solita minestra, con brasato e patate!) POi a dormire..la camera e un letto di legno con un materasso della guerra di indipendenza boliviana usato da simon bolivar ;-)...ma per le condizioni va piu che bene...sono riuscito anche a fare una doccia tiepida piu di cosi!!!
La mattina si riparte per Sucre...prima sosta al ponte Mendez, un grazioso ponte del 1800 risctrutturato da Morales un misto tra il tower bridge di london e un ponte da castello stile medievale...
La gioranta e spettacolare..il vento questa volta lascia spazio a un sole cocente..Incredibile davvero il tempo qui in Bolivia..Un paio di nuvole per tornare in inverno..il cielo limpido per piombare in un estate tropicale!! In mancanza di vento ci hanno pensato le salite a testare la gamba...3 salite da 8 km...interminabili..Alla fine pero lunga e dolce discesa verso Sucre che consente di ammirare in tutta la sua bellezza la vallata su cui si arrocca la Capitale. Perche qui ci tengono a definirla cosi..palazzi in stile coloniale e un attento sviluppo urbano ne fanno di certo una delle piu belle citta della Bolivia. Anche se..per il mio standard POtosi rimane la migliore;-)
MI sono seduto su una panca e sono stato assalito da un sacco di bambini lustrascarpe...uno si e fermato piu a lungo degli altri...avra 10 anni... mi dice che la sua famiglia si e trasferita da Potosi perche li studiare costa troppo e poi fa troppo freddo. nell'economia di una famiglia conta anche il riscaldamento...questo quindi riporta alla situazione di estrema poverta in cui versa gran parte della popolazione..gli lascio qualche boliviano e 10 cent di euro per la sua collezione di monete e ...buena suerte!!....
Preso il biglietto per la Paz...domani pomeriggio si torna a nord....direzione lago Titicaca!!!
E speriamo che il tempo conceda ancora un po del suo benestare...
Hasta luego

venerdì 11 dicembre 2009

11 DICEMBRE





Oggi giornata passata a Potosi'!
Il tempo e gradevolissimo, un cielo azzurro e un euforia per le strade che rendono questa cittadina ancora piu viva nonostante sia oltre la cima del Monte Rosa...!!
VI lascio ancora alcune foto del salar intanto....
...
Potosi e una cittadina a dimensione d'uomo con molte callette variopinte e caratteristiche in cui addentrarsi e un vero piacere...poi oggi una giornata quasi estiva consentiva di godersi il sole in maniche corte osservando i giovani vivaci all'ultimo giorno di scuola e la vita di una citta che si appresta a sollervarsi in vista dell'estate che avanza e dopo un inverno rigido come puo essere quello a oltre 4000 metri di quota...!!
Il pomeriggio visita alle miniere...e direte voi...bello!! Si infatti....la visita in realta consiste in una discesa vera e propria in miniera assieme ai minatori senza alcun privilegio...Se alla partenza poteva sembrare una cosa divertente poi in realta si e dimostrato un addentrarsi nelle condizioni di vita reali della gente che in Bolvia sopravvive grazie a questo mestiere...
La preparazione e accuarata, ci vestono di tutto punto con attrezzatura compresa di elmetto e luce....ci invitano ad acquistare dei "regalini" da portare ai lavoratori che si sorbiscono visite quotidiane (alcol, sigarette, liquore, bibite, folgie di coca...)...e poi via ..si parte!Sembrerebbe un moderno zoo, anche se poi cosi non e'..
Quando si arriva di fronte alla porta di ingresso e una vera e propria discesa agli inferi tra cuniculi stretti e polverosi, dove per alcuni tratti occorre strisciare inginocchiati per terra..scendere per scale di legno approssimative, arrampicarsi su pareti di roccia attaccati al tubo che porta l'aria nei sotterranei piu profondi!! Insomma niente che faccia bene a chi soffre di claustrofobia e di crisi di panico...
All'inizio manca il respiro, l'ambiente cosi costretto fa venire l'ansia..e poi vedere questa gente che giornalmente trascorre li tra le 8 e le 12 ore..beh...un brivido gelido ti corre giu per la schiena..ripensando ai detti "vai a lavorare in miniera!"...non e niente che si possa lontanamente immaginare!! Scendiamo di due livelli piu in basso, quasi 60 metri...cosi come fanno gli stessi minatori..ginocchia a terra e mani nella roccia per non scivolare...NIente norme di sicurezza, niente cunicoli di sfogo, niente ascensori o schivoli....da certi cuniculi bui si scorgono minatori in pausa che nell'oscurita piu totale trascorrono i loro momenti di "relax", se cosi si puo chiamare, masticando coca...
Ebbene si..qui sotto il cibo viene consumato di rado..anche per le condizioni igieniche poco adatte...cosi la gran parte vive masticando foglie di coca che aiutano a non sentire la fame e a produrre di piu! E' cosi che molti lavorano fino a 24 di fila li sotto...e il caso di Don Basilio, un ragazzo 39 anni, che alla luce della pila ne dimostr almeno 50....
Quando scendi li sotto, agli inferi, ti assale un senso di angoscia, che ti manca il respiro gia corto per l'altidune (4300 mt la miniera), per la polvere e i gas che si disperdono dentro..ma vedere le condizioni in cui lavora questa gente viene da pensare che al mondo non ci sia nulla di peggiore. E molti di questi lo fanno da 30, 35, 40 anni! Nonostante dicano che dopo i 20 il rischio di morte aumenta esponenzialmente!!
La guida ci porta a vedere i minatori all'opera nell'estrazione dei minerali che la montagna produce, zinco, silicio e perche no...argento!
Due ore nelle viscere della terra che quando raggiungo nuovamente l'aria sembra di essere usciti da un incubo dal quale era impossibile destarsi..
Ci portano a vedere poi come avviene la separazione dei minerali..tutto con tecniche tutt altro che moderne...anche qui senza precauzioni ne limiti alla sicurezza!!
Anche questo e la Bolivia una delle maggiori fonti estrattive del pianeta..
Dopo la visita con la guida ci concediamo un paio di birre. Cosi ci racconta che la sua famiglia e di minatori. Suo padre e morto di alcolismo, suo fratello deceduto in miniera..caduto dentro una voragine perche e mancata la luce in un momento...
Il racconto e agghiacciante...ma purtroppo tanto e...e lui preferisce portare i turisti a rendersi conto di cosa vuol dire stare in miniera! Io per il poco che ho visto credo di poter dire che nemmeno lontanamente avrei pensato una cosa del genere...e che siamo fortunati ad avere quello che abbiamo...di cui dobbiamo goderne...io in primis...quando quello che c'e non ci soddisfa...beh forse farei meglio a pensare a chi in realta per vivere rischia davvero la vita..
Stasera in paese c' una festa...per le strade grandi schiamazzi e musica...la festa dell'estate che arriva...e io domani me ne riparto per Sucre...dopo l'ebbrezza per l'incantevole fascino del salar una finestra sulla vita reale di questo incredibile paese...
Hasta luego...

giovedì 10 dicembre 2009

8, 9 e 10 DICEMBRE







DESPUES EL SALAR!!!!!
Si amici e fatta anche questa!! Passato il deserto salato piu grande del mondo!! Che soddisfazione e che emozioni...! anche perchè devo dire non e stata una passeggiata di salute..ma...veniamo con calma..intanto pero..godetevi un po di spettacolo!!!;-)

............
Ci eravamo lasciati a Challapata in partenza col bus...Mi preparo all'ora indicatami al posto stabilito...altra gente come me e li per aspettare la flotta come la chiamano qui..non vi aspettate nulla di che ..un incrocio polveroso dove non passa nessuno e dove per la strada c' solo sporcizia e sabbia. MI avvicina un uomo chiedendomi se voglio prendere con lui un collectivo..una specie di pulmino per arrivare prima...a Salinas. Ovvero piu in la di dove avessi definito di arrivare trasportato, direttamente alle soglie del Salar!!! All'inizio non mi fido..poi vedo che altri fanno la stessa cosa. Il bus si dice che prima delle 10 non arrivi...Morale mi aggregoalla squadra!! Carichiamo la bici e via! Ho pensato che date le previsioni e meglio andare sul sicuro e non rischiare il maltempo. Lo so si pedala di meno..ma lo faro dopo;-)
Viaggiamo stipati l'autista si e portato dietro il bimdo di circa 3 anni. A fianco a me due signori sulla 60ina, dietro madre figlia e ..nipotina e un altro ragazzo! Faccio notare che il pulmino era da 7 posti..
Appena partiti mi offrono un liquore come buena suerte per il viaggio! si usa cosi! ....Alcol al 99%!!
Il viaggio e estenuante perche la strada e una buca continua nel mezzo del nulla piu totale. Appena il sole scende pero il cielo ancora una volta mi ipnotizza lasciandomi per un po con il naso all'insu! Nei pressi di salinas dal nulla sbucano padre e figlio che sorpresi dalla notte si erano rifugiati dietro a delle muretta lungo la strada...Faceva un freddo Bestiale! Tiriamo su anche loro...Arriviamo a Salinas alle 2..tutto chiuso!! Il signore che per primo mi aveva avvicinato alla fermata e Padre Hermano che si offre per ospitarmi la notte!! Arriviamo cosi vicino alla sua chiesa dove c' una baracca di argilla e paglia. Dentro due stanzine e un letto! MEglio che niente! La mattina lui e in piedi dalle 6...Io per cortesia mi alzo alle 7.30! Anche perche la giornata e meravigliosa per cui..via sul Salar! Mi offre la colazione..povera boliviana..the e pane! Accetto di buon grado e gli lascio una confezione maxi di acciughe che per me era di troppo. Due provviste acqua e si parte. Seguo la strada indicata in piu versioni del viaggio..quella che gira all sinistra del vulcano e che porta dritta a Jirira..la porta del Salar.
Ebbene si dovete sapere che il Salar e come un mondo magico...un posto in cui non si puo entrare cosi come e dove si vuole...occorre rispettare delle regole...dei vincoli...Ci sono delle "porte" definite e solo da li si puo entrare...e uscire! Questo lo riporta a quei film di fantasia dove per accedere alla dimensione parallela occorre attraversare quello che e il nostro limite mentale....E qui e davvero cosi..perche il Salar, questa immensa distesa bianca (piu o meno grande come l'umbria mi verrebbe da dire...!)proietta chi l'attraversa in un altro mondo. Tutto quanto prima era definito, sicuro, stabilito viene stravolto! Ci si trova proiettati in una situazione fantastica che mette serenita ma anche ansia e paura..la nascita e la morte..l'essere e il non essere....Questa coltre bianca a che si estende a perdita d'occhio ti fa sentire cosi libero ma anche cosi fragile e cosi indifeso...
Ho provato a pedalare per alcuni secondi a occhi chiusi...niente di piu facile in un psto in cui non ci sono ostacoli,non ci sono pericoli...non ci sono limiti!!!Eppure la sensazione all'inizio di liberta si e trasformata in angoscia..quasi mancasse il fiato! Qeusto credo dipenda dalle nostre abitudini...dal fatto che ogni giorno siamo costretti e vogliamo tenere sotto controllo tutto ..tutte le nostre cose..quando c'e la possibilita di stravolgere questa cosa non ne siamo in grado...
Torniamo un po indietro..entrare e uscire dal pianeta salar non e stato per nulla facile anzi...In se il salar non crea difficolta a chi lo affronta sono i punti di accesso ed uscita che lo fanno..le famose porte..i cancelli di entrata..
Raggiunta Jariri dopo un percorso vario e piuttosto impegnativo con tratti di sabbia pura in cui la bici sprofondava fino quasi al mozzo e in cui spingerla provocava un male alle gambe e alle spalle incredibile, un tratto di salita tra pietre e sabbia e buche...pero la spinta era talmente forte che alla vista del salar non sentivo piu nulla!
Arrivo a Jarira...l'isla incahuasi a cui sono diretto pero e piu a sud est rispetto all'accesso..e cosi piccola centrale nel salar che non e visibile dalla "costa"!!Vedo un indicazione che mi indica di proseguire diciamo, lungocosta! prima di accedere..cosi faccio!! Niente di piu sbagliato!! Il salar e come il mare...una volta che ci sei dentro puoi raggiungere qualsiasi posto..occorre solo navigarlo...!!
Proseguo su una strada...o meglio su un percorso sabbioso in cui per circa un km trascino la bici su 20 cm di sabbia...mi sposto allora ai bordi del salar...li distese di prati verdi con allevamenti di lama dovrebbero consentirmi di spostarmi piu agevolmente...ma sono solo quegli incantesimi che ogni mondo di fantasia nasconde..Avanzo in cerca del "sentiero" l'altra porta che porta dritta alla mia isola...incontro dei pastori..uno mi indica il riferimento da seguire..ma non mi fido molto cosi lui mi indica il punto esatto del cancello...proseguo per la pampa...il terreno e molle, paludoso..ricoperto da quel muschio verde che lo rende soffice e splendente alla vista. Ma che nasconde in realta insidie ben piu grosse...e cosi che arrivo a un ruscello..mi accingo a passarlo di slancio e ..plaf!La bici sprofonda con me sopra per almeno un metro...quasi a livello della sella...le borse fanno da galleggiante. Sotto un fondo fangoso mi inghiottono le scarpe..un misto di fango catrame e sale fanno una poltiglia unica...In un istante mi assalgono panico, ansia, frustrazione, il morale mi cade a picco...qualche secondo paralizzato li... stacco una alla volta le borse e estraggo la bici...Faccio un po di pulizia e riesco a rimettermi in sesto! Pulisco alla meno peggio il tutto e poco piu in la trovo l'accesso...da li si apre la via della "liberta"!!!

Procedo seguendo la scia dei veicoli che fanno rotta per l'isola...dopo circa 15 km ecco che compare un puntino..come uno scoglio all'orizzonte che ha quell'effetto bagnato...e man mano che avanzo prende forma...dapprima come un'astronave che galleggia sul nulla...poi un po alla volta le dimensioni dell'isola..si fanno piu nitide..pedalare ora e un sollievo...la luce riflessa sul bianco del sale fanno si che sembra di pedalare in aria...solo lo scricchiolio delle ruote sul fondo salato mi riportano alla realta.. 40 km e sono sull'isola...Sembra una di quelle da Oceano pacifico...con le dovute proporzioni..L'isla Incahuasi e ricoperta di catus ed piante grasse...Tutti i visitatori che arrivano li con la jeep per fare foto in breve se ne vanno...arriva il tramonto e rimango io con i gestori...Il tramonto su quest'immensa distesa bianca e qualcosa di magnifico..dalla parte opposta il buio avanza e crea degli effetti di luci e colori unici..Si alza anche il vento..come sempre la sera qua in Bolivia ma qui ancora di piu. Quasi a spazzare via tutti i sogni di una giornata per lasciare posto a quelli che verranno domani. Mangio qualcosa da Hioachim il gestore del ristorante e poi via nel mio rifugio dentro la roccia...sacco a pelo sul pavimento di legno e mega finestrone che domina il Salar! Meglio di una camera al grand Hotel!!
Lascio a voi com e stata la sveglia con quella vista!Colazione mi preparo e via...chiedo qualche info in piu sul percorso...Mi dicono segui la pista e non ti sbagli..faccio il punto con carta e bussola e via...anche qui..come una nave che deve trovare il porto...bussola faro e quant altro..altrimenti si ormeggia...
Viaggio spedito e agile per 60 km..poi la traccia si perde..proseguo per la rotta di partenza..a un certo punto il salar diventa bagnato..poi grosse lastre di sale si staccano segno che c'e presenza di acqua...non ci siamo...torno indietro qualche km e rifaccio il punto con la bussola..il punto e quello ma forse la cartina non e cosi precisa...cosi mi sposto verso sud...trovo un'altra pista..aspetto per vedere anche se da riva escono dei fuori strada diretti all'isola..nulla! sembra che oggi non si muova nessuno!!Perfetto!!Che spettacolo...piantero la tenda e aspettero in caso;-)
Continuo a muovermi verso sud anche perche l'uscita e li..quindi forse la pianta non e assolutamente precisa...Il bello del salar poi e che scorgi all'orizzonte dei puntini che potrebbero essere di tutto! Macchine, persone, statue di sale..poi magari non sono nulla..semplici miraggi!!! MI imbatto in degli operai che lavorano il sale!! Evvai!! da li la strada e in discesa...Colchani l'altra porta del salar e da li a una decina di km!! Scorgo il famoso albergo di sale...Ci siamo!!!! un unltimo sguardo a questa enorme distesa bianca che tanto spazio lascia alla fantasia e allo spirito..la libera di concedersi interamente alle proprie emozioni! Un muro bianco in cui ciascuno puo scriverci sopra cio che vuole che portera con se per sempre..poi alla sera..un colpo di vento prepara la lavagna a chi verra poi.
Stanco ma ampiamente soddisfatto, mi fermo in un alojamiento a Colchani..fatto interamente di sale!!! Mattoni di sale, letto di sale, pavimento di sale, Tetto di paglia!! Che spettacolo!Il paese non offre nulla... Mi improvviso in una doccia nel mezzo del cortile con acqua del pozzo giusto per togliermi un po di sale di dosso...Trovo Jonny li..un ragazzo boliviano che sta iniziando la "carriera" di trasportatore di turisti..e li con il suo capo per imparare!! Parliamo un po e mi chiede cosa ne penso della bolivia..Gli dico che al di la delle bellezze naturali che si trovano ..il salar ad esempio "Muy Lindo!" ( come dice la gran parte della gente qui quando glielo nomini!!) il resto fa specie come la gran parte dlla popolazione che vive nei villaggi riesca a vivere e a sopravvivere..le condizioni alle volte sono davvero drammatiche..
Ci salutiamo..arriva il tramonto e con esso il vento che spazza via tutto...
Mattina seguente si riparte per Uyuni...percorso breve (nei due giorni di attraversata del deserto 180 km messi in cassetto..per cui ci sta!) Durante il percorso trovo due tedeschi con un sidecar..Markus e Patrizia..l'hanno comprato a San Francisco e ora ci girano...il mondo!!!! Arrivo a Uyuni e riesco a prendere l'autobus che porta a Potosi. Li non c' nulla da vedere. COme me altri 4 ciclisti tedeschi ma con un tandem e 2 di quelle bici che puoi pedalare anche stando seduto sulla sedia e con i pedali davanti....anche per loro un buon pezzo di sud america in cassetto... il pulmino si inoltra per vallate impervie...attraversa paesi in cui veramente l'uomo ha compiuto l'impossibile andando ad installarsi li...Dove la natura lascia un piccolo varco per l'insediamento umano..l'uomo e li pronto ad approffittarne..anche se si trova fuori da ogni dimensione... Ed e cosi che improvvisamente lungo queste vallate arse e brulle in cui i lama allo stato brado pascolano tra pietre e ciuffi d'erba, si aprono vallate di campi coltivati, alberi da frutto, poiantagioni rigogliose..un misero corso d'acqua apre un paradiso...Sembra quasi impossibile ...poi improvvisamente ti ridesti dal sogno e il pulmino dei desideri ti riporta per queste strade polverose, canyon di pietre e muschi...che si perdono a vista d'occhio..Il tempo e cambiato...nuvoloni in cielo con alcune scrosciate di pioggia...E' stata un buona scelta...qualche km in meno..ma il salar e fatto!!
Hasta luego e muchas gracias

lunedì 7 dicembre 2009

...intanto..



..visto che ho scoperto che l'autobus parte alle 19 locali scrivo qualcosina in piu...
Ieri a Pazna niente internet..e dei paesi a sud di Oruro tranne challapata dura trovarne...per cui...mi sa che il blog qui si interrompe per un po..
Comunque..la partenza da Oruro sembrava da una citta fantastasma...non vedere auto strombazzanti in giro per le strade era una cosa alquanto insolita e strana...il bello e che tutto avveniva in tutto l'intero territorio boliviano!!! Vi pensate da noi una domenica senza auto in tutta Italia?!?!!? Fantastico! non sarebbe male proporlo a chi di dovere e provare a vedere cosa viene fuori! Per le lunghe strade dritte quindi nessuno..una distesa infinita che incrocia l'orizzonte lontano!! Il cielo terso con qualche striatura di nubi..La strada corre a fianco alla cordigliera centrale..sembra davvero strano..a vederla sembrerebbe di fare la bassa del montello..in realtá le cime sono a 4500 /5000...Dopo 80 km arrivo a Pazna..e ancora primo pomeriggio ma accuso un po di stanchezza per via del vento..cosi vedo di approfittare delle terme...macche! Oggi giorno di elezioni si chiude prima! Che culo! Cosi mi sistemo nel Alojamiento che c'e in paese..da fuori una parete come altre molto insignificante..ma dentro assai carino..un giardino co attorno tutte le camere a 2/3 letti..naturalmente solo io! Dovrei segnalarlo alla Lonely..potrebbe essere utile! Mi riposo un po poi la mitica cena (si legge "sena") che qui cambia leggermenete pero..niente brodo ma cotoletta di pollo (nemmeno farla a posta!) e riso con patate fritte (costante!) e mezzo pomodoro e mezzo cetriolo..che ho evitato di mangiare! Una cosa mi sono chiesto ...vendono e mangiano pollo ovunque , ma avessi visto un solo pollo vivo in giro..e un allevamento! Boh..da scoprire prima di venir via da qui! Prima di dormire uno sguardo al cielo! Beh come immaginavo..un immenso telo nero con in mostra tutto il firmamento...sembra quasi finto..l'impresione e di essere in un set cinematrografico..visto che anche il giardino e cosi inusuale per essere in Bolivia...
Stamattina si ripart pe Challapaca...e subito..un test sull'affidabilita della gamba...da in mezzo a un campo scorgo due cani che puntano dritto verso di me...Avete presente quelle scene alla rallentatore in cui si vede il cane in tutta la sua elasticita di corsa con tanto di bava alla bocca?? ecco...mi sono accorto in un secondo che non venivano a farmi la festa..o meglio si forse ;-) cosi ho lanciato la mia bici di 50 kg con vento contrario a oltre 30 all'ora...Se riesci a tenere 10 mt per un po desistono ;-) Ma che fadiga...a 3800 mt non e che recuperi i un secondo!!! Va beh...ora a Challapata..paesaccio..sporco e incasinato..per capire se c'e o non c'e sto autobus ci ho messo 2 ore..va be..ce la faremo:-))
Mi sa che ci risentiremo dopo il salar...tempo buono per la settimana quindi mi prendo avanti giusto per sfruttare questa occasione e poi si vedra!! In linea di massima il programma e due giorni per arrivare al salar. Uno per arrivare all'isola Incas Huni e po uno per Colchani ....di qui in giu internet solo a Uyuni! salvo sorprese...ma voi controllate sempre se sa mai;-)))
Hasta luego e muchas gracias a todo mundo!

6 e 7 DICEMBRE E...

Eccoci qui di nuovo dopo una giornata di stop...come previsto mi ono fermato a pazna...pero per la goiia di grandi e piccini sono arrivato trardi...o meglio..hanno chiuso presto le terme essendo giornata di elezioni quindi nada;-/ va beh pazienza.
COmunque giornata spettacolare se non fosse per il vento che spira sempre da sud e da parecchio fastidio all'avanzata..quindi irei sosta a Pazna in un carinissino Alojamiento con una bella stanzetta...niente doccia ma non e un grosso problema!!
Oggi sono a Challapaca...tra poco prendo il bus per Quillcas...ho guardato le previsioni per la settimana e sono ottime almeno fino a gioved¡..per cui mi porto un po avanti e andiamo verso il salar. Da li purtroppo niente internet..ci sono a malapena i paesi con qualche negozietto per cui...ci risentiamo sul blog tra 4/5 giorni...Purtroppo ora devo scappare che il bus parte...anche perche al solito sono stati precisi..allla domanda a che ora parte? nel pomeriggio mi hanno risposto!! fate un po voi!!
Fatto un po di provviste ma lungo il percorso ci sono dei piccoli paesielli ;-)

Hasta luego besitos a todos!!

sabato 5 dicembre 2009

5 DICEMBRE






La nottata passata all'alojamiento Panamericano non e stata delle migliori. Vuoi perche un po ero provato dalla giornata di ieri, vuoi perche la famglia (a quanto sembra numerosissima!!) che lo gestisce a ogni ora pensava bene di muoversi rumoreggiando adeguatamente e sbattendo ogni porta possibile;-) Ad ogni modo la giornata di oggi era prevista tranquilla..una trentina di km per arrivare a Oruro. Mi alzo con calma e subito mi si apre davanti una magnifica e calda giornata di sole. Bello, ma vista l'esperienza di ieri preferisco non fidarmi troppo. Acqua, crema (anche sono gia rosso come un peperone!)e si parte. La strada che porta a Oruro e un infinito rettilineo di 30 km che corre tra gli allevamenti costeggiando la cordigliera central. Il cielo e cosparso di piccole nubi di bianco candido che danno comunque un tocco di colore al paesaggio piuttosto brullo, con macchie di tinte forti fonite dai campesinos che portano il bestiame vestiti di abbigliamento variopinto e le caupole di argilla che sembrano quasi tinteggiate sulla tela.Le nubi sono cosi basse che par di toccarle....o sono io cosi alto! Oruro 3700 e una grossa cittadina mineraria da 200 mila abitanti anche troppi per i miei gusti. Prendo alloggio in un hotel vicino alla stazione dei bus..decisamente sopra budget.ma ho deciso che per oggi 4 euro posso anche spenderli ;-) Leggo sulla guida di un posto appena fuori Oruro chiamato Cala cala dove sono conservate delle pitture rupestri. NOn ci sono mezzi per arrivare li (la bici preferivo non usarla..ed e stato bene cosi!) Prendo un taxi. Miguel un ragazzo giovane per 140 bs mi porta in questo posto una quindicina di km fuori citta. Lungo il tragitto mi dice di essere uno studente di legge, fa il tassista per mantenersi agli studi e il suo taxi una toyota sconosciuto del 1979 l'ha pagato 2500dollari!! Suo papa come nella migliore delle tradizioni boliviane lavora in miniera!! Vivere in Bolivia e davvero dura e lavorare ancora peggio. Soprattutto per lavori che realmente nobilitino l'uomo a sufficienza. Tolto la miniera, l'allevamento e l'agricoltura rimane ben poco. Pero ci sono anche i giovani volenterosi e bene cosi!! Arriviamo a cala cala..un posto dimenticato da dio, un villaggio da far west che sembra disabitato...proseguiamo..passiamo per una strada che il solo pensiero faceva venire i capelli dritti, sassi e buche da distruggere la macchina..ma, nel suo caso, si puo dire che non abbia creato grosso danno...:-/
Lasciamo l'auto e proseguiamo a piedi. Miguel in 21 anni non sapeva nemmeno l'esistenza di questo posto!!! Basilio il custode ci accoglie come i secondi visitatori della giornata...i primi li incrociamo proprio sulla porta. Saliamo per delle scale che costeggino la parete con queste pitture risalentti al 2500 avanti cristo! Il volgersi verso la vallata riserva un panorama mozzafiato. Il tempo poi continua a essere ottimo. Basilio 70 anni potrebbe averne almeno 10 in piu..senza meta dei denti e la pelle scavata dal sole e dalle intemperie..oltre che da una vita di stenti. Sua madre ci dice ha 108 anni!!! e nello stesso paese vive una signora di 120! altro che guinness!! Anche Miguel e esterefatto dal panorama. D'un tratto una piccola aquila spunta da in cima la parete...li ha fatto il nido ci dice Basilio. Ma cavolo cosi basso...beh solito discorso...siamo a 4050 qui quindi..siamo decisamente a casa sua!! Domani si riparte verso Chiallapata. NOn so se ci arrivo sono 120 km e se il vento continua a soffiare imperterrito da sud mi fermero prima. A pozna mi dicono esserci delle belle fonti termali;-) Tra l'altro domani elezioni presidenziali quindi in tutte le citta della Bolivia non si va in macchina!! Non male eh;-)
..niente foto ..qua il pc no va functionar...
Grazie a tutti per il sostegno!
Hasta luego

venerdì 4 dicembre 2009

4 DICEMBRE



Patacayama - Caracollo. Che giornata. Ieri sera ho chiuso con cena alle 6 e mezza...sembra che i boliviani vivano in funzione della luce. Alle 7 e gia notte quindi in giro la gente e poca e i ristoranti (chiamiamoli cosi) si riempioni ale 6.30. Il menu e fisso per cui non c'e l'imbarazo della scelta!!! Una zuppa di verdure e pollo con a fianco un pane e una salsina..beh intingo il pane nella salsa e assaggio...non l'avessi mai fatto!! Era piccante da morire..stavo lacrimando..sotto le lacrime delle risate invece del gestorie. Cosi ordino alla velocita della luce una cerveza che mi scolo per meta!! In realta serviva per dar sapore alla zuppa...bene ora lo so;-) ALle 8e 20 morale sono gia a dormire un po di musica due appunti e via..a dormire!
Oggi la giornata parte bene..ma e solo un piccolo palliativo...La mia intenzione e arrivare a Oruro, 120 km su una strada che sembra piatta e se e come ieri con vento a favore si puo fare..Forse invece comincio a pagare dazio della buona sorte dell'anno scorso in Patagonia! Un vento da sud , sud est mi si e puntato addosso quasi in segno di sfida senza mai cedere un secondo...La strada presentava delle salite poco pendenti ma infinite..che sembrano quasi portarti dritto tra le nuvole..non si riesce a vedere dove finiscono...e li con il vento contro ti fai un sacco di domande... Che fatica, mi sono fermato piu volte a rifiatare..ricordandomi poi che siamo quasi a 4000. Evito un diluvio per 100 metri credo..ma il tempo e li che sta prendendo le misure su di me. Mi fermo per un ristoro. Due panini con il pomodoro..riparto e...?!!?!? Beh la ruota e forata!!La sporcizia fuori dalla strada principale e tale che ho preso subito un pezzo di fil di ferro minuscolo...riparo e riparto...ma vedo cosa si sta prospettando. Ormai l'idea di arrivare a ORuro e accantonata. Troppa fatica per fare sti 80 km. arrivero domani, mi fermo a Caracollo. Si sta preparando un diluvio di quelli storici. Il cielo e nero come la pece all'orizzonte fulmini attraversano da una parte all'altra...E ora di testare il materiale Sikura ;-)
MI vesto e pronti via!! arriva giu un misto di pioggia e grandine che fa quasi male..riparo?? beh....e come l'acqua nel deserto..duretta!! Per non smentirsi il vento continua imperterrito a spingermi indietro e la velocita e talmente bassa che alle volte rimando in equilibrio sul ciglio!! Come quando giocavi al mare che per dispetto ti tenevano con la testa sotto acqua il piu possibile....insomma il tempo di diletta gia con me appena arrivato! spettacolo!!
Con le ultime energie arrivo a destinazione. Prendo una camera al Alojamiento Panamericana!! E appena tornata la luce ..per fortuna!! Anche se da dove scrivo e una stanza con 20 pc PIENA di marcmocchi Boliviani che giocano ai giochetti con la musica a palla!Ognuno la sua...pensate voi!!!
Comunque problema altura superato...sto decisamente bene. Anche fisicamente se il vento mi lascia pedalare un po ;-)
Una nota..qui la campagna elettorale si fa con i murales (Angelo!!)..si ineggia ovunque a Evo Che Morales..e mi sembra di aver detto tutto..
Grazie a tutti e...beh buon we visto che li siamo in tema..
a presto

giovedì 3 dicembre 2009

3 DICEMBRE




Don Pancho ha l'aspetto un po rude come tutti qui, e poi non e assolutamente vestito da prete. Subito si dimostra una brava persona. Rimango ad attenderlo per piu di un ora davanti alla sua casa nella piazza della chiesa. Il sole fa capolino dietro le montagne..e questo misero paese acquista improvvisamente colore. Non piu grigio e triste ma colorato e vivace...sembra un pezzo del cartone fantasia..i bambini che continuano a schiamazzare rincorrendo un pallone n po di donne che attraversano di corsa la strada prima per rinchiudersi in casa e alcuni ragazzotti che se ne stanno seduti su un uscio. Improvvisamente il sole cade giu e tutto si spegne. Il vento comincia a soffiare freddo..taglia gli zigomi..la temperatura si abbassa improvvisamente. I bambini in realta continuano a giocare nonostante non si veda nemmeno il pallone! Il Verga credo riuscrebbe a rendere il giusto a questo posto..un aci trezza dell'America del Sud tra le montagne..Nel frattempo alcuni locali mi avvicinano per chiedermi cosa faccio li. Mi dicono che don Pancho è da una comunita e arriva per le 8. POi sono incuriositi dalla mia bici..dal costo. La cosa spaventa un po..ma alla fine lo fanno per curiosita...certo che per loro una bici cosi che comunque e di medio valore per loro e assolutamente improponibile. Nonostante cio qualcuno che si aggira con la bicicletta cè..qualche bici vecchio stile anni 50 con freni a bacchetta di assoluto valore e qualche mtb. Arriva don Pancho che e buio. Gli chiedo se puo darmi un tetto per dormire. Certo mi fa! Mi porta dietro casa dove ha una depandance..un materasso componibile e 2 coperte. Meglio di cosi. Per cena pero non ha nulla. MI accompagna in macchina all'ingresso del paese ma il posto e chiuso. Cosi mi scorta in un negozio di alimentari. COn 5 bolivianos porto via 2 uova 5 panini, 8 carote stasera abuffata ;-)
Torno nel mio "alloggio" saluto don Pancho a cui lascio 20bs come offerta alla chiesa. Se penso che sono 2 euro un po mi sento di braccio corto..ma so che per loro e gia comunque un grossa cifra...
Mangio! Prendo una boccata d'aria per vedere le stelle...da dietro la montagna la luna sta uscendo con impeto come un gigante che si arrampica sulle cime. E' pienissima! RImango qualche minuto ad osservarla ma fa fresco quindi...scrivo un po e a dormire! Stamattina riparto per Patacayama. Dopo qualche km incrocio Minoru il giapponese meno tecnologico che abbia mai incontrato. E' l'unico penso che gira ancora con la macchina anzi con due macchi e rullino!!!!!! Pensa te dico io lo insulto subito un po ;-) (scherzo) Facciamo una foto assieme mi dice che arriva dal salar. Spettacolare! Beh buono!!
RIprendo sosta ad Ayo Ayo. Il panorama non e un gran che distese infinite sotto un cielo con nuvoloni bianchi e grigi. L'unica cosa che se ti soffermi a pensare che sto facendo una pedalata a 3800..beh..fa un certo che!
PRima di Patacayama mi ferma la polizia io che mi stavo masticando delle foglie di coca perche puntavo sulla prestazione ;-)) per poco non mi soffoco per sputare tutto! Ma niente controlli fermano il traffico perche passa una gara automobilistica!!!! Un'ora e mezza ad aspettare. E' come seChiudessero la romea da ravenna a venezia per un gara di auto di 4 ...beh poveretti..!! Spettacolo!!
Riprendo. Patacayama e una citta di passaggio sorta lungo la strada in c e di tutto e di piu. Mi ingegno un po (vorrei imitare il mitico Angelo con il suo diffusore per fornellett!! ma e impossibile) nel mio piccolo riesco a procurarmi un calamita da una cassa di una radio per farne il sensore da mettere sulla ruota. Nel passaggio di ruote con Silvano abbiamo dimenticato questo particolare ;-) Beh da domani avro anche i km!!!!!
Serata alla pensione America!! cè la doccia calda quindi meglio di cosi! Poi trovero un posto dove mangiare qualcosa
Hasta luego
m

mercoledì 2 dicembre 2009

2 DICEMBRE

Eccoci a Calamarca. SOno arrivato in autobsu..il paese e cosi misero che non esiste ne un ristorante ne un "alojamento"...ora vedremo che fare..Uscire da La paz fa decisamente un certo effetto..tutto attorno un mare di poverta che ti stringe lo stomaco..case in mattoni e creta senza neppure le fondamenta e una miriade di persone che si esibiscono nelle attivita piu strane...! Quando definiscono la Bolivia il paese piu povero del sud america comincio a capire cosa sia..anche se il peggio mi sa deve ancora venire...o forse comincia oggi. In autobus si siede accanto a me una signora con un bimba di 8 mesi. Naomi. Ha il viso pacciocoso di quelli da prenderli a morsicate..e molto vivace e curiosa cominciamo a giochicchiare si appassiona alla mia macchinetta fotografica cosi riesco anche a farle qualche foto...Ha uno sguardo cosi vivo e pieno di entusismo...questo nonostante non sappia ancora dove si trovera a vivere e cosa invece potranno peremettersi i bambini come lei che cresceranno in altre parti del mondo dove tutto e disponibile. Questo ancora piu e visibile nei paesi dell africa dove la situazione e ancora peggiore...Lungo il cammino per questa panamericana che si snoda lungo l'altipiano tra le casupole di pietra e bello comunque vedere come i bamibni giochino felici con una bici e un pallone tra le strade polverose e grige....Nei loro occhi c'e ancora la voglia di affrontare il mondo con entusiasmo..che si perde poi un po alla volta...e tra gli anziani l'espressione e sempre corrucciata triste e segnata dagli effetti dell'altura...
Vado a cercare Don Pancho per vedere se mi da ospitalita...
Hasta luego e muchas gracias..
m

2 DICEMBRE



Anche oggi è uscita una bella giornata di sole qui a La paz, preceduta comunque da un po di pioggia notturna che comunque non manca mai..basta solo regolarsi con i tempi no?!?! ;-) finche piove solo la notte e perfetto!!
In giro per le strade sio sta bene in maglietta...davanti al palazzo del governo c'e una miriade di giornalisti e telecamere per raccogliere alcune dichiarazioni del Presidente in vista delle elezioni di domenica. Tutto sommato una giornata tranquilla qui a la paz. Sto meglio l'ambientamento e quasi completato. Aspirina e tachipirina hanno fatto il loro effetto anche se ho comprato le pastiglie locali. Mi aggiro qui attorno e sapete cosa curiosa...non esistono i supermercati qui!!! Nemmeno in una citta grossa come la paz! la spesa si fa tutta alle bancarelle grandi come un tavolino o nei mercatini in questi angusti negozietti in cui c' e di tutto e tutto ammassato. Per comprare due cose da magiare ho dovuto girarne 3 o 4...pero vendono della frutta secca fenomenale che non costa niente e da molta energia...1 bolivianos una stecca di nocciole caramellate o 4 per un sacchetto di uva secca o prugne. Oggi pomeriggio mi sposto. Prendo l'autobus e vado a Calamarca. Sono un po stufo di rimanere qui. Ormai l'ho girata piu volte per cui con calma ci portiamo fuori. Li la cittadina e molto piu piccola. Stanotte mi fermo li poi domani faccio qualche chilometro. Comunque uscire in bici da La Paz e peggio che una fuga da Alcatraz!!;-) Di ciclisti per ora nemmeno l'ombra..e devo dire che a la paz la bicicletta non e un mezzo consigliato ..visto i dislivelli incredibili che ci sono!
Vi saluto grazie a tutti

martedì 1 dicembre 2009

FOTO



29 e 30 NOVEMBRE

..camminare per il centro di La Paz e un esperienza indescrivibile...milioni di macchine che strimpellano sempre, per principio, si infilano tra queste stradine che sembrano vicoli con un precisione incredibile. Riescono comunque a non toccarsi mai..fenomeni!
La zona dei mercatini e coloratissima!! rosso giallo verde blu...tantissimi colori accesi....alcune donnine vestite nel tipico abbigliamento boliviano sono sedute fuori da questi negozietti pieni di tutto e di piu..sono un poo restie a farsi fotografare...ma rispetto la loro privacy! Vado a comprare delle foglie di coca per superare i problemi dell' altitudine...per proseguire visito il museo della coca...cosi rimaniamo in tema!!! interessante..ti mettono sul piatto tutto!
Finisco il giro acquistando il gas e un po di frutta..Il tipo che mi vende il gas rimane estasiato davanti al magico fornelletto che mi ha prestato Angelo! sembra abbia visto l'ultimo prodotto della tecnologia!
La condizione fisica e un po peggiorata. Ieri stavo decisamente meglio. Oggi sono piuttosto ko! mal di testa e un po di nausea la notte e stata un po unoschifo...stiamo a vedere come va la giornata. C'e nche un bel tempo da schifo..ha piovuto tutta la notte..forse per compensare il sole di ieri che e stato regalato!
Sono riuscito a mangiare qualcosa a colazione e questo è gia un passo avanti!!
Nel piccolo giardino qui dell'ostello mi sono fermato a parlare con Shan,un ragazzo canadese in giro nemmeno a dirlo da 14 mesi..asia e poi australia, nuova zelanda e poi Equador per scendere fin qui e arrivare in antardie a febbraio...Anche lui ha lasciato da parte il lavoro per godere dello spettacolo che il mondo sa offrirci..!! a ognuno le sue riflessioni...
ci sentiamo presto.
Hasta luego
poi vedo di postare qualche foto..ho dimenticato la macchina in camera ehe he;-)