domenica 25 aprile 2010

23 aprile ...l'epilogo del viaggio

Venerdì 23 aprile ho avuto modo di incontrare tanta gente appassionata di viaggi e di fotografia..anche se non mi sento affatto un fotografo..ma mi fa piacere che tutti abbiano apprezzato i posti, le situazioni e le emozioni che mi auguro di aver trasmesso..
Voglio ringraziare tutti...un ringraziamento tutto particolare però vorrei riservarlo ad un paio di persone...ad Angelo che mi ha consentito di fare la serata rendendo disponibile l'auditorium del liceo Morin, che mi ha dato tante dritte e che da quando ci siamo ritrovati mi ha trasmesso tanta energia e mi ha dato tanti spunti di riflessione..Grazie di cuore!
Poi al mio grande amico Giangi con cui ormai da anni condivido tanti momenti belli e brutti e che è stato l'artefice della buona riuscita della serata sempre pronto ad esserci quanto ne hai bisogno...grazie!
Un ringraziamento particolare a Samantha...che ha fatto delle mie foto dei piccoli capolavori così da consentire una raccolta fondi molto cospicua.
A tal proposito domani comunichero l'esatto importo visto che ancora oggi qualcuno che non ha potuto partecipare alla serata mi ha chiesto di poter contribuire.
Sempre un grazie a Aldo Manu e Vale che mi sono sempre vicini..un abbraccio!!

A presto a tutti e grazie ancora
ps vorrei pregare tutti presenti di lasciare un post..di presenza...

grazie..
Marco

Qui l'esatto importo....745 euro grazie anche al ricavato raccolto durante il convegno organizzato dall'amico Pierluigi Righetti nella gioranta di venerdì in memoria di Dario.
Grazie ancora a tutti!!!!!
Arrivederci a presto
M

lunedì 21 dicembre 2009

21 DICEMBRE

Ultimo giorno a La Paz, ultimo giorno in Bolivia!!!!
Ovvero la conclusione di un viaggio impegnativo, ricco, educativo e carico di emozioni forti! In partenza non sapevo bene cosa mi aspettava anche perche la maggior parte delle persone che vedono da lontanto questi posti li considerano solitamente come pericolosi e poco affidabili. In ogni caso il timore alla partenza c'e sempre, specie se si sceglie come me/noi (uso il prurale perche sento di poter parlare anche per chi affronta i viaggi allo stesso modo come l amico Angelo!!!) un mezzo come la bicicletta comunque ti mette a duro contatto con la realta....devi letteralmente passare attraverso le situazioni quotidiane per poter uscire dall'altra parte dicendo si e vero oppure no...
Devo dire che di situazioni ne ho attraversate alcune...mi sono calato spesso nella realta boliviana della quotidianita dei piccoli villaggi in cui il livello di poverta e le condizioni di vita sono piuttosto difficili..pero, vuoi per fortuna vuoi perche effettivamente la gente e cosi, non ho mai trovato situazioni di disagio e di difficolta. Ho sempre trovato gente disponibile e nei loro limiti disposta ad aiutarmi qualora ne avessi bisogno. Logico che non si puo pensare di trovare una mentalita simile alla nostra..occorre adeguarsi..e le difficolta e il disagio possono alla fine ridursi proprio a questo...stare alle regole che qui sono dettate dalla condizione di vita e dalla qualita della vita, dalla situazione ambientale, dai limiti infrastrutturali e di progresso. Questo devo dire mi e riuscito bene e per questo posso dire di essermi trovato a mio agio in Bolivia. Di aver raccolto tanti sorrisi da gente che non ha quasi nulla, di averne nel mio piccolo distribuito un po assieme a qualche dono per quanto possibile..di essermi fatto un idea di cosa voglia dire vivere nel paese piu povero del sud america, dove pero sono vivi e forti lo spirito di appartenenza, le tradizioni la voglia di aprirsi al mondo e di far vedere che la Bolivia c e!
Rispetto ai viaggi passati non ho mai aperto la tenda...questo perche ho sempre cercato di stare in posti dove ci fosse gente per avere un contatto con loro e poter raccogliere quanto piu possibile dalle loro parole, dai loro gesti, dalle loro consuetudini! E di questo sono soddisfatto.
Dall altra parte ma qui avevo pochi dubbi in partenza la Bolivia ha offerto uno scenario indescrivibile luoghi, colori, ambientazioni davvero intensi che lasciano decisamente il segno. La bici ancora una volta consente di vivere ogni istante come se fosse infinito...quasi come una macchina del tempo che ti consente di arrestarlo nei momenti piu vivi e di fissare in modo indelebile nella mente e nello spirito quanto ci passa davanti agli occhi. Ci sono poi la fatica e i momenti di difficolta che una volta superati esaltano ancor piu le meraviglie che queste asperita nascondono rendendo il viaggio assolutamete unico. Penso al Salar con le sue paludi e i suoi immensi spazi incontaminati, alle montagne della cordigliera con il Lago titicaca e i suoi colori indescrivibili in una connubio di terra e cielo che lascia senza fiato, alle montagne e alle distese che dividono potosi da sucre che danno la sensazione della immensa maestosita della natura. E le miniere di Potosi che sono un po il sunto del viaggio in cui ti cali direttamente nella vita del minatore, con le sue difficolta e le sue fatiche per poter vivere e capire cos e la Bolivia!
Questa e stata per me la Bolivia. ALmeno la BOlivia dell altipiano! Qualcosa spero di aver trasmesso attreverso i brevi racconti e le fotografie che vi assicuro sono molte di piu!!
RIngrazio ancora una volta tutti quelli che come sostenitori hanno accettato di condividere con me questa magnifica esperienza, coloro che mi hanno dato sostegno quotidiano con i loro commenti che rileggero con calma una volta a casa per fissare in modo indelebile questa indimenticabile esperienza. Un saluto a chi ha preferito semplicemente rimanere a leggere per conto suo rimanendo in silenzio...

Che dire di piu....arrivederci alla prossima avventura!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ma

sabato 19 dicembre 2009

19 DICEMBRE

Le giornate qui a Copacabana sono un po bizzarre..la mattina ti svegli con un nero che sembra arrivi il finimondo...ma poi vedi che i boliviani non fanno una piega e qindi dici..perche devo preoccuparmi io?? ;-) Infatti basta avere un po di pazienza e iniza ad uscire il sole...ma qui d'altronde i boliviani sono tutto tranne che apprensivi e stressati...ogni movimento viene commensurato al millisecondo...e anche le parole...se possibile ci si esprime per gesti e con le minime indispensabili..pero..come gia detto quando sono in vena diventano dei gran chiacchieroni!!!
COsi ieri mi sono espresso in una "gita" in mtb lungo il promontorio che porta fino davanti all'isla del sol...ma qui questi boliviani sono tremendi..se c e anche una minimi possibilita di far passare una strada a oltre 4000mt beh lo fanno!! sara ma ogni volta se ci sono due possibilita loro vanno in cerca dsempre della piu complicata...mah;-) e cosi mi sono fatto una scarpinata di 35 km per uno sterrato che si inerpicava fino in cima alle "colline" del promontorio...Il tempo migliora cosi...al ritorno pronti via all'isla del sol...battello e passeggiata li a visitare il resto del tempio inca del sol!! In realta qui si mischiano due culture quella incaica e quella tihuanaco..che come ci fa notare la guida si notano anche nell'architettura. Il tempo gira e rigira ma ci concede degli angoli di azzurro che fanno risaltare ancora una volta le tonalita di colori di cui dispone questo posto...incredibile...la stssa foto la rifaresti 100, 1000 volte!!! MI viene da pensare guardando queste costruzioni inca e a quelle in giro per questi posti a oltre 3800 mt che sti inca dovevano avere dei fisici bestiali a portarsi su tutte ste pietre per pendii irti e insidiosi...mah:-)
TOrniamo che il tempo cambia di nuovo...doccia calda e fuori per una "cena" zuppa di bollito (l'ennesima...e so anca un fia stufo;-)) e braciolina con riso e patate fritte per il solito euro...uscendo sento della musica...seguo il rumore che mi porta in delle callette nascoste e in penombra...un gran via vai di gente..boliviani.. i turisti mi sa che stanno lontani..nemmeno l'ombra;-) ...beh..mi infilo dentro un portone..nel chiostro dell'edificio, un alojamiento si apre una pista da ballo con musica sparata a mille..e qui dai ragazzini ai nonni tutti a festeggiare...rimango li un po...musica luci e colori la fanno sembrare una festa di carnevale...contando poi le donne con i vestitini tipici, bombetta in testa e lustrini...esco... due portoni piu in la stessa cosa...rientro..riesco..al terzo chiedo a una passante cos'e sta cosa...beh...ogni corso di diplomati organizza una super festa con dj mangia e bevi, ma soprattutto bevi visto che le casse facevano tutta l'acqua del titicaca ;-) con invitati tutti...mamme papa nonni zii amici e chi piu ne ha piu ne metta!!!! Cosi scopro che alcuni alojamienti della citta hanno messop a disposizione il loro spazi per le feste..e una anche al palazzetto dello sport, un po ruspante ma sempre efficiente ;-) Torno per le strade e mi accorgo che per la maggior parte sono deserte...i turisti affollano i soliti posti che potrebbero essere uguale in ogni parte del mondo..con la solita musica e la solita bibita...Intanto un altro scorcio di BOlivia me lo sono visto..un po mi mancheranno le signore con gli abiti tipici e bombetta...capello grigiastri...ah si perche dovete spere che boliviani difficilmente hanno i capelli bianchi..anche a 80 anni ne hanno mezzi grigi e mezzi neri...e poi..beh...non esistono i calvi!!
Stasera torno a la paz...domani e lunedi riordino tutto impacchetto e poi...beh si torna...
Vi lascio ancora qualche scorcio di lago Titicaca con isla del sol...a voi giudicare se vale la pena ;-))
Hasta luego
ps...stavo quasi pensando che se trovo 12 foto semi decenti di fare un calendario quota libera..il tutto poi da devolvere alla ricerca o in beneficienza... vediamo vi terro informati...



giovedì 17 dicembre 2009

17 DICEMBRE

Bene eccomi di nuovo...questa mattina ho aperto gli occhi con nelle orecchie quel rumore impietoso e inconfondibile che nessuno vorrebbe mai sentire quando e in ferie...quello della pioggia che colpisce le mattonelle e le finestre...continua e incessante!! Ho detto...si e rotto l'incantesimo! Salgo all'ultimo piano dove c'e una bellissima terrazza che da su tutta la baia di Copacabana e il cielo e color piombo...Rassegnato comunico che mi fermo una notte in piui..d'altronde che senso avrebbe andare all'isla del sol sotto la pioggia??...faccio colazione...risalgo..ebbene...non so se gli dei inca siano ancora presenti in questo posto...il grigio se n'era andato ..per far posto a chiazze di blu sempre piu presenti..con nuvoloni bianchi innoqui!! faccio due passi per la citta con Karl...un signore "ciclista"!! conosciuto ieri sera per le strade...ha notato la mia bici dentro l'alojamiento..lui si che e un ciclista con i contro...beh..forse anche troppo...Eigtto sud africa india 3 volte, tailandia, indonesia, sud america (tutto per lungo e per largo!)...beh..mi sembrava di aver fattto il giro di san giuliano in confronto! Ad ogni modo...usciamo a far due passi assieme...il tempo sembra sistemarsi ma ormai per l'isla si fa domani..tempo ce n'e ancora e mal che vada in una giornata si fa...Un giro al mercato...al mattino le bancarelle hanno del pane squisito che e una favola mangiarlo! Nonostante sia fatto qualche ora prima mantiene una fragranza, un profumo e un gusto che ne mangeresti una montagna! Sia chiaro niente di elaborato..ma ha quel gusto di genuino che te lo senti in bocca...Lascio Karl e gironzolo un altro po..passo a fianco a un edificio e sento musica e urla all'interno..che faccio?? beh entro naturale;-) e una scuola..stanno facendo la festa di fine anno scolastico..mi mescolo ai genitori e parenti venuti li per vedere i loto figli..nonne in abito tipico in prima fila con tanto di bombetta in testa, mamme e papa in seconda fila...e io ;-) Ogni classe ha preparato una danza tipica boliviana con tanto di costumi di scena...Parliamo di ragazzini dai 8 ai 12 anni..credo...Che bella cosa...io pensavo che da noi a parte le abbuffate di tramezzini l'ultimo giorno di scuola con tanto di coca, fanta e altro...non credo si faccia (Angelo ?!?!) Credo che da noi di tradizionale come questo sia rimasto ben poco...eppure qui la popolazione piu povera del sud america mantine uno stretto legame con le tradizioni che anche i giovani devono impare...forse e questo il prezzo da pagare per il progresso...mi passo un'oretta in mezzo a tutta questa festa..COndita con tanto di premiazioni per le olimpiadi scolastiche ai migliori alunni!!!
Torno per la strada...e ora di pranzo..niente di meglio che una trota gigante in un baracchino in riva al lago..uno spettacolo..ed anche ottima oltre che super economica ;-)
Mi stendo un po in spiaggia per la siesta...poi via..un mini traccking sul cerro nino..la collina dietro copacabana che domina la citta,l'altra collina il cerro calvario e tutto il lago...Qui gli inca avevano giustamente fatto il loro osservatorio...e chiamali scemi! Arrivo fino in cima in cima..mi appollaio su un masso come un'aquila che domina il suo territorio..mi mancano solo le ali per poter spiccare il volo e planare su questa interminabile distesa di splendore....non vorrei piu scendere...
Speriamo che domani il tempo mi assista...
intanto vi lascio con alcune foto...eh maneggiare con cura mi raccomando soprattutto ai deboli di cuore ;-)))
Un abbrccio a tutti...uno particolare al mio grande amico Giangi.. aspetto le tue foto..buena suerte amigo!! ps ho quasi la barba lunga come la tua ;-))






mercoledì 16 dicembre 2009

14, 15 e 16 DICEMBRE

Lunedi partenza da Sucre in un autobus da turismo (?!!?!) beh diciamo che non e male..scelgo il posto panoramico..il primo sopra l'autista ;-) A fianco a me siede un ragazzo che si e appena iscritto alla facolta di odontoiatria a Sucre ma vive a La paz..qualche ragazzo volenteroso c'é qui in Bolivia..anzi sicuramenete ce ne sono molto..certo le condizioni non sono certo ideali per farsi una formazione!
L?autobus ripercorre le strade che avevo "pedalato" per arrivare, lameno fino a POtosi! Il tempo non e lo stesso pero...grossi nuvoloni all'orizzonte minacciano pioggia il vento taglia tutto l'altipiano. RIpassare da li e come rivedere un film...la seconda volta noti certi particolari..ma ora piu che altro mi scorrono davanti agli occhi tutte le immagini di questa Boliva. Dagli spazi confinati e incantati del salar, ai cunicoli stretti bui e polverosi delle miniere di Potosi, dai sorrisi dei bambini che giocano e si divertono calciando un pallone bucato in un campo di sassi sabbia e rifiuti agli sguardi arcigni dei piu adulti che una volta che li saluti o ti fermi si aprono in un mezzo sorriso e vogliono subito stringerti la mano e ti chiedono da dove vieni, alla fine della conversazione poi ti salutano con un "que te vaje bien". Come da noi, gente che vive "tra i monti" spessop appare rude ma poi lascia trasparire tutta la sua cordialita ed affabilita.
Il viaggio e devastante. 3 o 4 soste pipi..visto che a bordo di bagni nemmeno l'ombra. L'ultima a mezzanotte...dopo un istante l'aiuto autista passa a controllare i biglietti..segno che stiamo arrivando..sono le 4.15!! La paz meglio el alto (la citta alta, e spazzata da un vento gelido. QUi infatti si usa viaggiare con la porta aperta..cosi l'autista resta sveglio ;-) ben per lui (e per noi!!) ma che freddo!!
ALla stazione degli autobus riusciamo a strappare un'altra ora dentro il bus per riposare (e scaldarci!!) un altro po...Ore 5.30 arriva il momento!! mi metto in moto verso l'ostello intanto (lo stesso dove avev alloggiato prima). Giusto per riprendermi un po. MI aprono e mi offrono la stanza della tv per riposare. Cosi un altro paio d'ore di sonno, colazione e sulle 9 sono pronto per partire. La giornata e splendida.
Peccato che uscire da la paz sia come ucire dall'ultimo girone dell'inferno dantesco!! La citta si sviluppa dentro la vallata fino in fondo senza possibilita di sbocco se non risalire in cima all'altipiano (el alto!) Da qui una superstrada battuta da macchine, camion, bus, micros che procede per cerchi concentrici arriva fino alla somminta!! 10 km di strada a salire...la giornata fortunatamente offre un colpo d'occhio notevole con il monte Illimani a oltre 6000 ricoperto di neve e la citta sottostante fa un certo che! Alcune foto...ma Virgilio direbbe..non ti curar di loro ma guarda e passa... la strada e ancora molta! Al pedaggio i poliziotti scherzano un po, mi chiedono da dove vengo e dove vado. Imbocco la strada per il lago...dopo circa 30 km si esce dalla bolgia. Si aprono distese di allevamenti e in lontananza la cordigliera innevata fa un bell'effetto. Il verde e piu rigoglioso sara la vicinanza del lago...chissa....lungo i corsi d'acqua miriadi di persone intente a fare il bucato..Arrivo a Hurina e mi fermo per la notte, 80 km e sono un po provato. L'alloggio e discreto, pulito se non altro...Un piccolo aneddoto tanto per farvi capire..Mentre ero in camera nel cuore della notte..mi bussano per chidermi se potevo cambiare camera visto che mi avevano dato una con due letti ed avevano gente..e ce n'era una con uno. Io accetto...loro si scusano molto e sono molto gentili comunque...beh...erano le 20.30 ..:-)) ogni cmmento e superfluo!
Stamattina partenza alle 9..tempo discreto..fresco...80 sono i km che mi dividono da Copacabana. La strada si fa subito insidiosa...anche se il panorama e davvero incantevole...su e giu con parecchio vento..ma il bello deve ancora venire..Arrivo a Tiquina dove occorre prendere il traghetto...beh..un barcone con 4 travi di legno dove salgono due macchine o un pulman alla volta..mosse da un motore 125 che praticamente rischia da un momento all'altro di lasciarci le penne;-)
Lo stretto divide il lago Huynaymarca dal Titicaca...ci siamo quasi..Scendo e mi ferma un ragazzo boliviano...interessato alla mia bici...mi dice essere nellanazionale under 18 di ciclismo...E tutto entusiasto..gli dico che conto divederlo al tour de france!! MI sorride e mi da la mano...
RIparto...e da qui inizia un salitone senza fine...20 km che portano fino in cima al promontorio che porta giu dritto fino a copacabana....Il panorama salendo pero e incredibile...le soste per prendere fiato sono comunque un buon motivo per fermarsi a scattare un po di foto... La cima indica 4250 mt!!Arrivare a queste altitudini da noi significa indossare abbigliamento da alpinismo ramponi, corde ecc....
Lungo la strada poi ogni tanto spuntao sciami di bambini che chiedono qualcosa, regali...e cominciano a corrermi dietro...Vorrei fermarmi e lasciare loro qualcosa ma cosa? e a tutti? Alle volte sono cosi insistenti nel corrermi dietro che mi mettono persino ansia...POi penso che vivere in cima a queste montagne in piccoli villaggi di pastori in cui la vita e fatta solo dal sorvegliare il bestiame e la giornata si apre all'alba (ore 6) e si chiude al tramonto (18.30)..beh forse li capisco...
Inizia la discesa...finalmente un lunga discesa tra questi spazi aperti...ed e cosi che dietro un curvone si apre una vista mozza fiato..sembra quasi di essere passati in buco spazio temporale...una favola...distese di prati verdi coltivate..alberti ad arbusto e lui..il lago Titica con il suo colore blu zaffiro che si staglia li sotto davanti a me...Gli ultimi km di discesa sono una sosta continua...non so piu dove fotografare..il promontorio che porta all'isole del sol e cosi nitido e definito che sembra di poterci arrivare con un balzo..la costa peruviana con qualche nuvola che comunque con il riflesso del sole produce dei colori incredibili!
Trovo un alloggo e mi dirigo subito al cerro calvario..un nome un programma...il monte davanti Copacabana che domina la citta e il lago. La salita e un vero e proprio calvario...ma e da fare!
Da in cima la vista e qualcosa di unico...a destra l'isola del sol a sinistra la costa che porta in peru con vista sulla cordigliera real....Sarebbe da rimanere li ad ammirare lo spettacolo senza piu scendere..facendosi trasportare in un volo senza fine... Forse ho capito come mai questo posto era cosi caro agli inca...
DOmani e dopodomani isola del sol..l'isola e piccolina ma con calma mi gusto un po di resti della civilta inca...e poi l'isola e molto poco frequentata...un po di tranquillita ci sta...:-)
Ci risentiremo tra un paio di giorni...
Hasta luego ..e gracias a todos los amigos!
ps...niente foto mi spiace ma qua non si riesce ;-(

lunedì 14 dicembre 2009

14 DICEMBRE




Una calda giornata di sole estivo qui a Sucre oggi!!(tra l'altro ho sentito che li scende anche qualche fiocco di neve...!) Fisicamente pago un po la sfacchinata degli ultimi due giorni..salite e caldo devo dire che mi hanno fiaccato a dovere!! Un giorno di riposo ci sta tutto...
Un giro per la citta e poi si parte verso il nord! 13 ore di autobus per arrivare a la Paz...poi da li direttamente verso il lago Titicaca!! Le previsioni non sono ottime anzi...vedremo...magari si spera in una botta di culo!!
giro per la citta oggi a Sucre..la giornata soleggiata fa risaltare i palazzi bianchi in stile coloniale e i giardini specie quello nel centro citta con una vegetazione rigogliosa e molto ben curato che invita a passare un po di tempo all'ombra seduti su una panchina a godersi il fresco e la gente che passa... Un poi giro per i mercatini presenti ovunque qui, soprattutto quelli di ortofrutta ricchissimi di ogni qualita di verdura e di frutta. A vedere i colori che le bancarelle sfoggiano vien voglia di mangiarsi tutto..uno spettacolo! E infatti oggi pranzo con due impanadas, una fetta d'anguria, banana e ananas ;-)))
In questo modo comunque accendono i toni (oltre che con il vestiario tipico!) un po spenti delle abitazioni e dei paesaggi circostanti..
E poi mercatini di vestiario di qualsiasi tipo, di tele (per vestiti!), di scarpe, sarti che ti confezionano l'abito direttamente li, scarpe per ogni richiesta. Insomma chi piu ne ha piu ne metta. E gente, tanta tanta gente che affolla queste stradine.
La cosa strana e andando fuori citta, fuori dal centro e poi nei villaggi spersi che le botteghe mettono tutte la sbarra all'ingresso. Ovvero tu te ne stai in strada e ordini cio che vuoi al negoziante...Esattamente l'opposto! Avranno paura dei furti chissa'...misteri della Bolivia!
Tra poco si parte e ci si risente tra un paio di giorni...vi lascio quindi con poche novita per ora e qualche foto...
hasta luego

domenica 13 dicembre 2009

12 e 13 DICEMBRE







Partenza da Potosi con un tempo poco confortante..grandi nuvoloni che si aggirano nel cielo non fanno ben sperare per un viaggio asciutto. Sucre si trova a 160 km...contando che si parte da 4100 per arrivare a 2800 beh non dovrebbe essere molto difficile.. penso....e invece non e stato proprio una passeggiata di salute;-) Intanto per uscire da Potosi occorre salire fino alla strada a nord che esce dalla citta per stradine con una pendenza al 20%. giusto per iniziare bene!! Un po mi spiace andar via da qui..mi piace Potosi! L'ho trovata molto accogliente e graziosa..di gran lunga la migliore che abbia visto qui in Bolivia. Procedo..il vento al solito non mi da tregua..e per fortuna all'inzio la strada e in discesa..ma vedo gia che sara una giornata difficile!! Direi che dovrei rivedere un po i titoli dei blog..perche questo meriterebbe di gran lunga "il vento della Bolivia"!! Inarrestabile e impietoso si e abbattuto lungo tutto il percorso...gia a meta ero frastornato, rincoglionito completo. Si e preso ogni briciolo di energia utilizzato per provare a spingere avanti la bici...La meta per il primo giorno era Millares...poco piu di 100km. Dopo una 50ina di km l'altopiano e completamente battuto dal vento con raffiche talmente forti che anche in discesa rimango quasi impiantato..POi all'improvviso giungo sull'orlo di una vallata tipo canyon da far west! La strada scende giu in picchiata per circa 10 km...che goduria. Per nulla al mondo avrei voluto farla in salita. Dall'inizio della discesa si domina la vallata e la vista si perde all'orizzonte oltre le montagne circostanti, per distese verdi con grandi nuvoloni che di volta in volta lasciano uscire un sole molto poco tiepido...
Arrivo a Millares distrutto!! Ormai le energie sono al lumicino..mi fermo su una pensiocina veramente squallida...ma di 4 case nel "paese" (definirlo tale e quasi un' eresia!) questa e l'unica! Il posto e la fermata obbligatoria, il pedaggio sulla strada che porta da sucre a Potosi. Tutti i mezzi si fermano li e uno sciame di donnine e ragazzine vendono ai passanti qualsiasi cosa da mangiare. Il momento clou la sosta degli autobus con i passeggeri che sostano per la cena. Hamburguesa con huevo o carne. O una cena alla pensione dove alloggio. IO li fuori ad osservare seduto questo via vai di gente...Poi tocca a me...una "cena" (solita minestra, con brasato e patate!) POi a dormire..la camera e un letto di legno con un materasso della guerra di indipendenza boliviana usato da simon bolivar ;-)...ma per le condizioni va piu che bene...sono riuscito anche a fare una doccia tiepida piu di cosi!!!
La mattina si riparte per Sucre...prima sosta al ponte Mendez, un grazioso ponte del 1800 risctrutturato da Morales un misto tra il tower bridge di london e un ponte da castello stile medievale...
La gioranta e spettacolare..il vento questa volta lascia spazio a un sole cocente..Incredibile davvero il tempo qui in Bolivia..Un paio di nuvole per tornare in inverno..il cielo limpido per piombare in un estate tropicale!! In mancanza di vento ci hanno pensato le salite a testare la gamba...3 salite da 8 km...interminabili..Alla fine pero lunga e dolce discesa verso Sucre che consente di ammirare in tutta la sua bellezza la vallata su cui si arrocca la Capitale. Perche qui ci tengono a definirla cosi..palazzi in stile coloniale e un attento sviluppo urbano ne fanno di certo una delle piu belle citta della Bolivia. Anche se..per il mio standard POtosi rimane la migliore;-)
MI sono seduto su una panca e sono stato assalito da un sacco di bambini lustrascarpe...uno si e fermato piu a lungo degli altri...avra 10 anni... mi dice che la sua famiglia si e trasferita da Potosi perche li studiare costa troppo e poi fa troppo freddo. nell'economia di una famiglia conta anche il riscaldamento...questo quindi riporta alla situazione di estrema poverta in cui versa gran parte della popolazione..gli lascio qualche boliviano e 10 cent di euro per la sua collezione di monete e ...buena suerte!!....
Preso il biglietto per la Paz...domani pomeriggio si torna a nord....direzione lago Titicaca!!!
E speriamo che il tempo conceda ancora un po del suo benestare...
Hasta luego