domenica 13 dicembre 2009

12 e 13 DICEMBRE







Partenza da Potosi con un tempo poco confortante..grandi nuvoloni che si aggirano nel cielo non fanno ben sperare per un viaggio asciutto. Sucre si trova a 160 km...contando che si parte da 4100 per arrivare a 2800 beh non dovrebbe essere molto difficile.. penso....e invece non e stato proprio una passeggiata di salute;-) Intanto per uscire da Potosi occorre salire fino alla strada a nord che esce dalla citta per stradine con una pendenza al 20%. giusto per iniziare bene!! Un po mi spiace andar via da qui..mi piace Potosi! L'ho trovata molto accogliente e graziosa..di gran lunga la migliore che abbia visto qui in Bolivia. Procedo..il vento al solito non mi da tregua..e per fortuna all'inzio la strada e in discesa..ma vedo gia che sara una giornata difficile!! Direi che dovrei rivedere un po i titoli dei blog..perche questo meriterebbe di gran lunga "il vento della Bolivia"!! Inarrestabile e impietoso si e abbattuto lungo tutto il percorso...gia a meta ero frastornato, rincoglionito completo. Si e preso ogni briciolo di energia utilizzato per provare a spingere avanti la bici...La meta per il primo giorno era Millares...poco piu di 100km. Dopo una 50ina di km l'altopiano e completamente battuto dal vento con raffiche talmente forti che anche in discesa rimango quasi impiantato..POi all'improvviso giungo sull'orlo di una vallata tipo canyon da far west! La strada scende giu in picchiata per circa 10 km...che goduria. Per nulla al mondo avrei voluto farla in salita. Dall'inizio della discesa si domina la vallata e la vista si perde all'orizzonte oltre le montagne circostanti, per distese verdi con grandi nuvoloni che di volta in volta lasciano uscire un sole molto poco tiepido...
Arrivo a Millares distrutto!! Ormai le energie sono al lumicino..mi fermo su una pensiocina veramente squallida...ma di 4 case nel "paese" (definirlo tale e quasi un' eresia!) questa e l'unica! Il posto e la fermata obbligatoria, il pedaggio sulla strada che porta da sucre a Potosi. Tutti i mezzi si fermano li e uno sciame di donnine e ragazzine vendono ai passanti qualsiasi cosa da mangiare. Il momento clou la sosta degli autobus con i passeggeri che sostano per la cena. Hamburguesa con huevo o carne. O una cena alla pensione dove alloggio. IO li fuori ad osservare seduto questo via vai di gente...Poi tocca a me...una "cena" (solita minestra, con brasato e patate!) POi a dormire..la camera e un letto di legno con un materasso della guerra di indipendenza boliviana usato da simon bolivar ;-)...ma per le condizioni va piu che bene...sono riuscito anche a fare una doccia tiepida piu di cosi!!!
La mattina si riparte per Sucre...prima sosta al ponte Mendez, un grazioso ponte del 1800 risctrutturato da Morales un misto tra il tower bridge di london e un ponte da castello stile medievale...
La gioranta e spettacolare..il vento questa volta lascia spazio a un sole cocente..Incredibile davvero il tempo qui in Bolivia..Un paio di nuvole per tornare in inverno..il cielo limpido per piombare in un estate tropicale!! In mancanza di vento ci hanno pensato le salite a testare la gamba...3 salite da 8 km...interminabili..Alla fine pero lunga e dolce discesa verso Sucre che consente di ammirare in tutta la sua bellezza la vallata su cui si arrocca la Capitale. Perche qui ci tengono a definirla cosi..palazzi in stile coloniale e un attento sviluppo urbano ne fanno di certo una delle piu belle citta della Bolivia. Anche se..per il mio standard POtosi rimane la migliore;-)
MI sono seduto su una panca e sono stato assalito da un sacco di bambini lustrascarpe...uno si e fermato piu a lungo degli altri...avra 10 anni... mi dice che la sua famiglia si e trasferita da Potosi perche li studiare costa troppo e poi fa troppo freddo. nell'economia di una famiglia conta anche il riscaldamento...questo quindi riporta alla situazione di estrema poverta in cui versa gran parte della popolazione..gli lascio qualche boliviano e 10 cent di euro per la sua collezione di monete e ...buena suerte!!....
Preso il biglietto per la Paz...domani pomeriggio si torna a nord....direzione lago Titicaca!!!
E speriamo che il tempo conceda ancora un po del suo benestare...
Hasta luego

3 commenti:

  1. Caro Marco, leggiamo sempre con grande interesse i tuoi racconti, e grazi a te abbiamo scoperto la Bolivia: Il percorso che hai fatto veramente tosto lo si intuiva guardando la cartina,(in internet) che metteva in mostra gole e vallate mostruose. Ormai la cartina non ha più segreti.
    Ora un po di riposo in pulman ti ci vuole.
    Penso visto il percorso ti ci vorrà di di 2 giorni.
    Le foto che hai messo sono più eloquenti di qualsiasi racconto, decisamente un altro mondo.
    Cio boss procedi così sempre attento ceme sai fare tu.
    grazie del Ms ci sentiamo presto. Un grosso abbraccio

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  2. Caro Marco,
    anche quest'anno seguiamo l'avventura del tuo viaggio, e questa volta ci porti in Bolivia.
    Come sempre sai coinvolgerci emotivamente, come del resto sa fare uno scrittore: trasmettere le proprie esperienze, le proprie emozioni per ciò che stai vivendo, e tu ci riesci benissimo.
    Complimenti, continueremo a seguirti per tutto il resto del viaggio, inviandoti ancora tanti e tanti auguri.
    Baci da Annamaria, Luciano ed Alberto.

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  3. Marchetto, le foto della miniera sono impressionanti, che esperienze che stai vivendo. Che posti incredibili e racconti surreali, ogni anno un passo oltre... ci dovremo attendere uno sbarco sulla luna prossimamente..
    Aspetto con trepidazione i prossimi racconti dal lago Titicaca, i ricordi universitari portano a pensare a qualcosa di "al di la del mondo e dell'immaginazione" e tu sei arrivato anche li...

    Un saluto agli zii e ad alberto che si sono uniti a questa allegra, appassionata banda di affezionati....

    un abbraccio

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