lunedì 21 dicembre 2009

21 DICEMBRE

Ultimo giorno a La Paz, ultimo giorno in Bolivia!!!!
Ovvero la conclusione di un viaggio impegnativo, ricco, educativo e carico di emozioni forti! In partenza non sapevo bene cosa mi aspettava anche perche la maggior parte delle persone che vedono da lontanto questi posti li considerano solitamente come pericolosi e poco affidabili. In ogni caso il timore alla partenza c'e sempre, specie se si sceglie come me/noi (uso il prurale perche sento di poter parlare anche per chi affronta i viaggi allo stesso modo come l amico Angelo!!!) un mezzo come la bicicletta comunque ti mette a duro contatto con la realta....devi letteralmente passare attraverso le situazioni quotidiane per poter uscire dall'altra parte dicendo si e vero oppure no...
Devo dire che di situazioni ne ho attraversate alcune...mi sono calato spesso nella realta boliviana della quotidianita dei piccoli villaggi in cui il livello di poverta e le condizioni di vita sono piuttosto difficili..pero, vuoi per fortuna vuoi perche effettivamente la gente e cosi, non ho mai trovato situazioni di disagio e di difficolta. Ho sempre trovato gente disponibile e nei loro limiti disposta ad aiutarmi qualora ne avessi bisogno. Logico che non si puo pensare di trovare una mentalita simile alla nostra..occorre adeguarsi..e le difficolta e il disagio possono alla fine ridursi proprio a questo...stare alle regole che qui sono dettate dalla condizione di vita e dalla qualita della vita, dalla situazione ambientale, dai limiti infrastrutturali e di progresso. Questo devo dire mi e riuscito bene e per questo posso dire di essermi trovato a mio agio in Bolivia. Di aver raccolto tanti sorrisi da gente che non ha quasi nulla, di averne nel mio piccolo distribuito un po assieme a qualche dono per quanto possibile..di essermi fatto un idea di cosa voglia dire vivere nel paese piu povero del sud america, dove pero sono vivi e forti lo spirito di appartenenza, le tradizioni la voglia di aprirsi al mondo e di far vedere che la Bolivia c e!
Rispetto ai viaggi passati non ho mai aperto la tenda...questo perche ho sempre cercato di stare in posti dove ci fosse gente per avere un contatto con loro e poter raccogliere quanto piu possibile dalle loro parole, dai loro gesti, dalle loro consuetudini! E di questo sono soddisfatto.
Dall altra parte ma qui avevo pochi dubbi in partenza la Bolivia ha offerto uno scenario indescrivibile luoghi, colori, ambientazioni davvero intensi che lasciano decisamente il segno. La bici ancora una volta consente di vivere ogni istante come se fosse infinito...quasi come una macchina del tempo che ti consente di arrestarlo nei momenti piu vivi e di fissare in modo indelebile nella mente e nello spirito quanto ci passa davanti agli occhi. Ci sono poi la fatica e i momenti di difficolta che una volta superati esaltano ancor piu le meraviglie che queste asperita nascondono rendendo il viaggio assolutamete unico. Penso al Salar con le sue paludi e i suoi immensi spazi incontaminati, alle montagne della cordigliera con il Lago titicaca e i suoi colori indescrivibili in una connubio di terra e cielo che lascia senza fiato, alle montagne e alle distese che dividono potosi da sucre che danno la sensazione della immensa maestosita della natura. E le miniere di Potosi che sono un po il sunto del viaggio in cui ti cali direttamente nella vita del minatore, con le sue difficolta e le sue fatiche per poter vivere e capire cos e la Bolivia!
Questa e stata per me la Bolivia. ALmeno la BOlivia dell altipiano! Qualcosa spero di aver trasmesso attreverso i brevi racconti e le fotografie che vi assicuro sono molte di piu!!
RIngrazio ancora una volta tutti quelli che come sostenitori hanno accettato di condividere con me questa magnifica esperienza, coloro che mi hanno dato sostegno quotidiano con i loro commenti che rileggero con calma una volta a casa per fissare in modo indelebile questa indimenticabile esperienza. Un saluto a chi ha preferito semplicemente rimanere a leggere per conto suo rimanendo in silenzio...

Che dire di piu....arrivederci alla prossima avventura!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ma

6 commenti:

  1. Grazie a te Diego per aver trasmesso al meglio ogni tua esperienza quotidiana , emozioni , sentimenti e merevigliose foto! Ti aspettiamo tutti a braccia aperte ma chiusi in casa visto la neve che continua a cadere senza dar tregua per ora, per cui via la bici e fuori gli sciiii!Buon rientro e grazie ancora!Bacio

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  2. Ciao Boss. Ho appena finito di leggere il tuo blog, e ti dico che tutto quello che dici è di una emozione unica. Questa volta bisogna dire che hai fatto un viaggio veramente notevole sotto tutti i punti di vista: paesaggistico, ma soprattutto sotto quello umano. Hai conosciuto persone di una fierezza unica, consuetudini e valori molto diversi da quelli tradizionali come noi li conosciamo. Questi fatti hanno arrichito il tuo bagaglio a dir poco in modo notevole arrichendo la tua esperienza che ti consentiranno di dare il giusto valore alle cose. Ciao Marco grazie di averci fatto vivere una cosi grande esperienza anche a noi. Ti apsetiitiamo a braccia aperte
    desiderosi di ascoltare di persona i tuoi racconti che sicuramente saranno ricchi di perticolari. Ciao speriamo che per mercoledi
    non neviche più e che non ci siano cambiamenti di scalo. Baci Aldo

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  3. Si ciao Marco, grazie per i tuoi racconti, davvero bellissimi, buon rientro e a presto, dal vivo però!

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  4. Ciao Marco!
    Allora anche questa avventura si è compiuta.
    Bella, forte, intensa, viva, così è apparsa a noi al di qua del blog e dell'oceano.
    Tante altre cose in più ci saranno state di sicuro per te.
    Tutti noi abbiamo potuto godere, grazie anche alle tue capacità fuori dal comune di trasmettere situazioni e sensazioni, di un'esperienza meravigliosa.
    In quella terra e con quelle genti.
    A cavallo del mezzo più semplice e più bello che ci possa essere per viaggiare: una bicicletta.
    Perchè come hai scritto giustamente "la bici ancora una volta consente di vivere ogni istante come se fosse infinito".
    E' esattamente come dici tu.
    Anche per me viaggiare in bici è un pò il paradigma del senso della vita: una terra (una vita) da attraversare con leggerezza, silenziosamente, con umiltà, lasciando una piccola traccia del proprio passaggio.
    Bentornato a casa quindi, con tutto il tuo bagaglio appresso di esperienze (se te lo calcolano come eccedenza alla franchigia, dovrai pagare una bella cifra alla compagnia aerea....) che aspetto di condividere.
    Grande Marco!
    Un abbraccio.
    Angelo

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  5. ciao fili...
    ho appena trovato una connessione e mi sono messo in pari con la lettura del blog.
    che dire....
    l'anno scorso ti avevo fatto i complimenti per il modo nettamente migliore in cui dalla patagonia (rispetto alla nuova zelanda) eri riuscito a trasmetterci con dovizia di particolari emozioni e sensazioni del tuo viaggio.
    quest'anno hai fatto un altro passo in avanti (se ne sono accorti anche glia altri lettori del blog ho visto),ma dove mi hai davvero stupito è sotto l'aspetto delle immagini:sono bellissime,chico,davvero stupende.già me lo vedo questo calendario bello e finito che va a ruba come pochi...si si...
    non ho ancora avuto la fortuna di visitare la bolivia,ma nei miei viaggi in sud america avevo conosciuto moltissimi viaggiatori che c'erano stati,e tutti me ne avevano detto un gran bene.
    tu sei uno di quelli da oggi in poi.
    sono davvero contento per te...non puoi immaginare quanto.
    spero che aldo non abbia già stampato tutte le pagine di questo blog,perchè ci tengo a darti questo saluto... ;-)

    colgo l'occasione per fare gli auguri a tutti..naturalmente un po' più grandi a coloro che conosco meglio (si anche a te ketti,anche se non mi hai chiesto il permesso di usare quella foto da mettere nel tuo avatar ;-p )
    grazie fili...ci sentiamo presto

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  6. Ciao Marco, ho trovato e letto il tuo blog. Che dire... complimenti per tutto: la scelta della bici, di viaggiare da solo, di metterti in gioco.
    D'altronde, se c'è uno abbastanza incosciente e allo stesso tempo preparato, quello sei proprio tu. Un bacione, buon 2010 e attendo di vederti a Chicago o di leggere la tua prossima avventura!

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